Schizofrenia..... chi mi aiuta?
Buongiorno, mi trovo nuovamente a formularvi una domanda. E' molto importante per me una vostra risposta, perchè ho un problema e non so come fare. Mio padre è affetto da schizofrenia paranoidea è pensionato e da anni non esce di casa, tranne che per andare all'igiene di salute mentale. Ha 59 anni e ha trascurato molto la vista. Non vedendoci letteralmente più, l'ho convinto a portarlo al pronto soccorso oculistico. Ha una grave cataratta bilaterale. Va operato con urgenza, sottoponendosi prima a vari esami. Il problema è che lui non ha intenzione di operarsi e non vuole fare alcun esame. La psichiatra gli dice solo: devi operarti! Ma materialmente non mi aiuta nessuno. Nessuno. Noi famigliari non riusciamo a convincerlo. Si fa continuamente male in casa perchè non ci vede. Cosa posso fare perchè si operi? Chiamo due uomini forzuti che lo carichino in macchina con la forza per farlo operare? Chi mi aiuta?
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Gentile Utente,
secondo la legge nessuno può essere obbligato a sottostare ad un qualsiasi trattamento sanitario.
Una scappatoia potrebbe esserci, quella dell'interdizione (art. 414 del Codice Civile); una persona riconosciuta interdetta è assimilabile ad un minorenne, decidono per lui chi ha la patria potestà, o, nel caso dell'interdetto, chi viene dichiarato come tutore o amministratore di sostegno.
Non è detto che, anche in caso di interdizione, si possa sempre decidere per un trattamento sanitario, occorre che questo sia necessario e urgente, e dimostrare che in epoca di lucidità non avrebbe rifiutato quel trattamento sanitario.
La richiesta di interdizione per infermità abituale di mente può essere presentata al Giudice tramite un avvocato.
Perciò, si consulti con un avvocato per sapere se può attivare la procedura di richiesta di interdizione per suo padre.
Cordiali saluti.
secondo la legge nessuno può essere obbligato a sottostare ad un qualsiasi trattamento sanitario.
Una scappatoia potrebbe esserci, quella dell'interdizione (art. 414 del Codice Civile); una persona riconosciuta interdetta è assimilabile ad un minorenne, decidono per lui chi ha la patria potestà, o, nel caso dell'interdetto, chi viene dichiarato come tutore o amministratore di sostegno.
Non è detto che, anche in caso di interdizione, si possa sempre decidere per un trattamento sanitario, occorre che questo sia necessario e urgente, e dimostrare che in epoca di lucidità non avrebbe rifiutato quel trattamento sanitario.
La richiesta di interdizione per infermità abituale di mente può essere presentata al Giudice tramite un avvocato.
Perciò, si consulti con un avvocato per sapere se può attivare la procedura di richiesta di interdizione per suo padre.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 07/07/2009.
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