Rischio radiologico

Salve,
ho un quesito urgente da porvi:
sono un tecnico di radiologia assunto a tempo indeterminato presso un Asl da 15 anni, ho vinto un concorso per titoli a tempo determinato in un'altra città e quindi altra Asl, ho accettato in quanto sono molto più vicino a casa, e mi hanno chiamato in sostituzione di una gravidanza( hanno detto che il contratto non sarà meno di 6 mesi, forse 9). Ho preso l'aspettativa dalla mia azienda e dal 22 giugno ho iniziato nell'altra Asl.
Volendo pianificare le mie ferie ho chiesto quando potevo usufruire dei 15 giorni di rischio radiologico(che non avevo ancora fatto quest'anno nella vecchia ASL) e mi è stato detto che non avevo diritto ai 15 giorni in quanto appena assunto, e che maturavo 1 gg al mese di rischio e 2 al mese di ferie. Daccordo sul fatto della maturazione delle ferie, ma il rischio radiologico non sono ferie e in questo modo(maturazione 1 gg) non riuscirò a fare i 15 gg quest'anno( che dovrebbero essere continuativi e loro mi hanno detto che possono essere spezzati). Tra l'altro io prima del 22 giugno lavoravo come tecnico di radiologia presso un'altra Asl e quindi sempre esposto al rischio rx.
Ora non vorrei piantare subito una grana, ma solo usufruire di ciò che mi spetta
Come stanno le cose: ho diritto ai 15 giorni e cosa mi consigliate?
Grazie
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Utente,

Il congedo per il rischio radiologico di 15 giorni sono di giorni netti lavorativi e non consecutivi e devono essere fruiti in un'unica soluzione, ma si riferiscono ad un periodo di servizio di un anno.
Se il periodo di servizio è inferiore ad un anno, il numero dei giorni di congedo va rapportato al periodo di lavoro effettivamente svolto.

Lei ha lasciato la sua ASL non per un trasferimento, ma perchè ha vinto un concorso in altra ASL, trattasi quindi di una nuova assunzione.
Pertanto, anche in quest'ultima ASL, i giorni di congedo andranno proporzionati alla effettiva presenza di servizio svolto, ma non possono essere concessi prima di avere maturato un effettivo periodo di presenza in servizio.


Per quanto riguarda i giorni non usufruiti presso la precedente ASL, le cito la Sentenza 1285 del 30.10.03 del TAR Marche
http://www.diritto.it/sentenze/tarmarche/tar_marche_sent1285_03.html
"A fronte della riscontrata esposizione continua al rischio radiologico, ai soggetti esposti va riconosciuto anche il diritto ad usufruire del congedo ordinario aggiuntivo di 15 giorni all’anno previsto dall’art.53, IX comma del D.P.R. 28 novembre 1990, n.384, il quale attesa la sua finalità reintegratrice della capacità fisica e considerata l’impossibilità di usufruirne successivamente ai periodi di riferimento, proprio in considerazione della sua natura compensativa dello stress fisico derivante dall’esposizioni a radiazioni, deve essere monetizzata per ciascun anno di riferimento."

Lei, quindi, non avendo potuto usufruire i giorni di congedo nella precedente ASL, ha diritto di chiedere a questa una monetizzazione sostitutiva dei giorni che non si sono potuti effettuare.

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio molto per la velocità e la gentilezza. E' stato esauriente e chiaro. Seguirò le sue indicazioni.
Grazie