Disturbo ciclotimico invalidità
Salve,
la mia diagnosi di disturbo ciclotimico risale al 2019.
Da allora ho cominciato la terapia farmacologica, quella attuale è: carbolithium 300 *2, carbolithium 150*1, gabapentin 400*3, seroquel 25*1 e olanzapina 2, 5 una compressa e mezzo.
Attualmente non sono stabile da più di un mese.
Ho difficoltà al lavoro e questa cosa mi sta spingendo ad informarmi sulla questione dell'invalidità.
Il mio datore di lavoro consente maggiore flessibilità sull'utilizzo dello smartworking a coloro i quali rientrano nella legge 104 art 3 comma 3.
Volevo capire se una situazione come la mia può rientrare nelle voci di ciclotimia delle tabelle ministeriali cui fa riferimento la legge 104 (o dovrebbe?
Non mi è nemmeno chiaro).
Volevo capire se il mio caso rientra nei casi di invalidità grave di cui parla l art 3 comma 3 della legge 104.
la mia diagnosi di disturbo ciclotimico risale al 2019.
Da allora ho cominciato la terapia farmacologica, quella attuale è: carbolithium 300 *2, carbolithium 150*1, gabapentin 400*3, seroquel 25*1 e olanzapina 2, 5 una compressa e mezzo.
Attualmente non sono stabile da più di un mese.
Ho difficoltà al lavoro e questa cosa mi sta spingendo ad informarmi sulla questione dell'invalidità.
Il mio datore di lavoro consente maggiore flessibilità sull'utilizzo dello smartworking a coloro i quali rientrano nella legge 104 art 3 comma 3.
Volevo capire se una situazione come la mia può rientrare nelle voci di ciclotimia delle tabelle ministeriali cui fa riferimento la legge 104 (o dovrebbe?
Non mi è nemmeno chiaro).
Volevo capire se il mio caso rientra nei casi di invalidità grave di cui parla l art 3 comma 3 della legge 104.
[#1]
Gentile Signora,
l'art. 3, comma 3 della Legge 104/92 prevede:
< Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità." >
Una risposta fondata al Suo quesito presuppone:
- identificare la minorazione
- stabilire se essa riduce l'autonomia personale (in base all'età)
- se nel contempo richiede un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale (nella sfera individuale od in quella di relazione).
Se tutti questi requisiti sono presenti, la Sua condizione può rientrare nel caso in questione.
Distinti Saluti.
l'art. 3, comma 3 della Legge 104/92 prevede:
< Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità." >
Una risposta fondata al Suo quesito presuppone:
- identificare la minorazione
- stabilire se essa riduce l'autonomia personale (in base all'età)
- se nel contempo richiede un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale (nella sfera individuale od in quella di relazione).
Se tutti questi requisiti sono presenti, la Sua condizione può rientrare nel caso in questione.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 12/05/2022.
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