Spettro autistico ad alto funzionamento legge 104 comma3
Buongiorno sono la mamma di un bambino di 7 anni alla quale é stato diagnostico un disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, presso l'assl locale.
Il bambino frequenta la seconda elementare e ha tutti ottimi voti, risulta essere integrato con i compagni anche se ha difficoltà nel partecipare alle conversazioni di gruppo durante le lezioni.
Sulla diagnosi vi é consigliato di richiedere l'insegnante di sostegno e una figura educativa, inoltre di aprire la legge 104 con comma 3.
Al momento non abbiamo ancora inoltrato la richiesta per la visita in collegio di accertamento dato che abbiamo dei grossi dubbi in merito alla dicitura comma 3 riportata sulla diagnosi.
Abbiamo avuto modo di parlare con la pedagogista che segue il bambino nel laboratorio delle abilità sociali e ci ha riferito di non avere rilevato tutte queste stereotipe e rigidità di pensiero come riportato sulla diagnosi e che inoltre il bambino risulta essere molto curioso ed estroverso nel dialogo a due.
Non siamo sicuri che debba essere richiesta la legge 104 con comma 3 dal momento che non risulta così grave sul piano della conversazione e d é perfettamente autonomo in tutto.
Se la commissione dovesse certificare questa diagnosi, per quanto tempo a livello burocratico, verrebbe tenuta questa dicitura di grave disabilità?
Dopo quanto viene fatta la revisione della diagnosi?
É forse meglio richiedere un altro consulto in un centro specializzato per ca pire se in realtà sia da comma 1?
Secondo la pedagogista dla icitura é stata messa a comma3 per potere avere più ore di sostegno.
Prio at
Il bambino frequenta la seconda elementare e ha tutti ottimi voti, risulta essere integrato con i compagni anche se ha difficoltà nel partecipare alle conversazioni di gruppo durante le lezioni.
Sulla diagnosi vi é consigliato di richiedere l'insegnante di sostegno e una figura educativa, inoltre di aprire la legge 104 con comma 3.
Al momento non abbiamo ancora inoltrato la richiesta per la visita in collegio di accertamento dato che abbiamo dei grossi dubbi in merito alla dicitura comma 3 riportata sulla diagnosi.
Abbiamo avuto modo di parlare con la pedagogista che segue il bambino nel laboratorio delle abilità sociali e ci ha riferito di non avere rilevato tutte queste stereotipe e rigidità di pensiero come riportato sulla diagnosi e che inoltre il bambino risulta essere molto curioso ed estroverso nel dialogo a due.
Non siamo sicuri che debba essere richiesta la legge 104 con comma 3 dal momento che non risulta così grave sul piano della conversazione e d é perfettamente autonomo in tutto.
Se la commissione dovesse certificare questa diagnosi, per quanto tempo a livello burocratico, verrebbe tenuta questa dicitura di grave disabilità?
Dopo quanto viene fatta la revisione della diagnosi?
É forse meglio richiedere un altro consulto in un centro specializzato per ca pire se in realtà sia da comma 1?
Secondo la pedagogista dla icitura é stata messa a comma3 per potere avere più ore di sostegno.
Prio at
[#1]
Spett.le Utente,
concordo con l'interpretazione della Pedagogista, ma non mi preoccuperei più di tanto di questo aspetto: innanzi tutto sarà la Commissione a valutare se il caso è meritevole del beneficio in questione, ed anche se questo fosse accordato non ritengo che il minore sarebbe, in nessun modo, penalizzato.
La fattispecie "handicap con connotazione di gravità" non esprime tanto il grado invalidante dell'infermità, e piuttosto si riferisce all' impegno di risorse necessarie per annullare l'handicap, portando il soggetto alla pari con i coetanei.
Distinti Saluti.
concordo con l'interpretazione della Pedagogista, ma non mi preoccuperei più di tanto di questo aspetto: innanzi tutto sarà la Commissione a valutare se il caso è meritevole del beneficio in questione, ed anche se questo fosse accordato non ritengo che il minore sarebbe, in nessun modo, penalizzato.
La fattispecie "handicap con connotazione di gravità" non esprime tanto il grado invalidante dell'infermità, e piuttosto si riferisce all' impegno di risorse necessarie per annullare l'handicap, portando il soggetto alla pari con i coetanei.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Ex utente
Egregio Dott. Nicola Mascotti, innanzitutto La ringrazio per la sua risposta.
Stiamo aspettando di essere contattati dal collegio d'accertamento, in questi giorni mio mio figlio verrà valutato anche da un altro neuropsichiatra, se dovesse essere emessa un' altra diagnosi "meno grave ", in questo caso come si comporterebbe la commissione?
Stiamo aspettando di essere contattati dal collegio d'accertamento, in questi giorni mio mio figlio verrà valutato anche da un altro neuropsichiatra, se dovesse essere emessa un' altra diagnosi "meno grave ", in questo caso come si comporterebbe la commissione?
[#3]
Spett.le Utente,
La Commissione dovrebbe innanzi tutto valutare la congruità della diagnosi riportata nelle certtificazioni, e quindi emettere un giudizio medico-legale con tre possibilità:
- assenza di handicap
- handicap semplice
- handicap con connotazione di gravità (necessità di assistenza "intensiva", per annullare gli effetti dell'handicap)
Nei tre casi, come già Le ho fatto presente, la variabile è proprio l'impegno di risorse di cui l'interessato (sia egli minorenne, che adulto od anziano) ha bisogno.
Distinti Saluti.
La Commissione dovrebbe innanzi tutto valutare la congruità della diagnosi riportata nelle certtificazioni, e quindi emettere un giudizio medico-legale con tre possibilità:
- assenza di handicap
- handicap semplice
- handicap con connotazione di gravità (necessità di assistenza "intensiva", per annullare gli effetti dell'handicap)
Nei tre casi, come già Le ho fatto presente, la variabile è proprio l'impegno di risorse di cui l'interessato (sia egli minorenne, che adulto od anziano) ha bisogno.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#4]
Ex utente
Egregio dottore buongiorno, volevo aggiornarla in merito alla situazione.
Per scrupolo, visto che non condividevamo a pieno la diagnosi di autismo infantile riportante codice f84.
Abbiamo deciso di far visitare nostro figlio presso la neuropsichiatria dell'ospedale di verona da un luminare la quale ci ha dato una diagnosi differente.
Ha rilevato subito una forma di torrette e caratteristiche asperger lievi, è come se fosse collocato tra due finestre.
Ci ha spiegato che il bambino dovrà fare solo tanta logopedia e che dovrà stare lontano da bambini dello spettro autistico per evitare che si accentuino i suoi manierismi
Inoltre mostrandoli i video ci ha spiegato che i saltelli che fa il nostro bambino non sono riconducibili alla autismo ma sono sintomi della torretta.
Il problema è la scuola, che essendo in possesso della diagnosi fatta presso l'ASSL
ci fanno pressione sul procedere con la certificazione per poter richiedere il sostegno.
Le chiedo questo se io dovessi fare la visita presso il collegio di accertamento e presentare la diagnosi con codice f , e in allegato mostrare il referto di Verona, come si comporterebbe la commissione?
Contatterebbero l'asl? o forse è opportuno parli prima io con l'assl?
Per scrupolo, visto che non condividevamo a pieno la diagnosi di autismo infantile riportante codice f84.
Abbiamo deciso di far visitare nostro figlio presso la neuropsichiatria dell'ospedale di verona da un luminare la quale ci ha dato una diagnosi differente.
Ha rilevato subito una forma di torrette e caratteristiche asperger lievi, è come se fosse collocato tra due finestre.
Ci ha spiegato che il bambino dovrà fare solo tanta logopedia e che dovrà stare lontano da bambini dello spettro autistico per evitare che si accentuino i suoi manierismi
Inoltre mostrandoli i video ci ha spiegato che i saltelli che fa il nostro bambino non sono riconducibili alla autismo ma sono sintomi della torretta.
Il problema è la scuola, che essendo in possesso della diagnosi fatta presso l'ASSL
ci fanno pressione sul procedere con la certificazione per poter richiedere il sostegno.
Le chiedo questo se io dovessi fare la visita presso il collegio di accertamento e presentare la diagnosi con codice f , e in allegato mostrare il referto di Verona, come si comporterebbe la commissione?
Contatterebbero l'asl? o forse è opportuno parli prima io con l'assl?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29.6k visite dal 28/12/2021.
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