Malattia professionale

Buona Domenica.

Vi espongo il mio caso,
sono un macellaio con 33 anni di lavoro e 47 di età con un precedente di frattura e lussazione in t12- l1 stabilizzata e tolto l'impianto nel 98 sono sovrappeso e sono alto 1. 79 ho un lavoro dove effettuo molto la movimentazione manuale dei carichi.

la visita del lavoro mi a fatto idoneo con prescrizione di evitare carichi pesanti.

io lo faccio presente al mio superiore ma sono sempre state parole al vento...
ora mi ritrovo con dolori persistenti posteriori è anteriori gamba sinistra
sindrome lombo radicolare in s1 a sx
discopatia l4 l5 ed ernia intraforaminale l5 s1 a sx
spondilosi e spondiloartrosi


la mia domanda e può trattarsi di malattia professionale?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

da quanto descrive, è Lei che deve fornire l'onere della prova della causalità da lavoro all'Ente Assicurativo INAIL , ed a mio parere sarà estremamente difficile ottenere tale riconoscimento.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Forse per la patologia alla rachide precedentemente esposte!!!
Ma se subentra altre patologie non segnalate alla sorveglianza lavorativa obbligatoria ritenenti tabbellate inail per la mansione svolta?
Cordiali saluti attendo Vostre!!!