Infarto e Invalidità
Ho fatto richiesta di invalidità a seguito di infarto.
Con mia grande sorpresa (e preoccupazione) mi è stato riconosciuto il 75% rivedibile nel 2023.
Come mai una percentuale così alta?
Vedo che in genere per un infarto ci si attesta sul 50-55%.
Il giudizio medico diagnostico è il seguente:
Ai soli fini dell'eventuale diritto ad assegni, pensioni e indennità a favore degli invalidi civili, si formula il seguente
giudizio diagnostico - valutativo:
Diagnosi:
RECENTE INFARTO MIOCARDICO CON FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE COMPLICATO DA ARRESTO
CARDIACO TRATTATO CON DH SHOCK E STATO DI COMA IN SOGGETTO AFFETTO DA MALATTIA
CORONARICA TRIVASALE TRATTATA CON PTCA E MPIANTO DI DES.
IPERTENSIONE ARTERIOSA.
Valutazione:
INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 74% al 99% art.
2 e 13 L.
118/71 e art 9 DL
509/88
Percentuale: 75%.
Vorrei un vostro parere.
Grazie
Con mia grande sorpresa (e preoccupazione) mi è stato riconosciuto il 75% rivedibile nel 2023.
Come mai una percentuale così alta?
Vedo che in genere per un infarto ci si attesta sul 50-55%.
Il giudizio medico diagnostico è il seguente:
Ai soli fini dell'eventuale diritto ad assegni, pensioni e indennità a favore degli invalidi civili, si formula il seguente
giudizio diagnostico - valutativo:
Diagnosi:
RECENTE INFARTO MIOCARDICO CON FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE COMPLICATO DA ARRESTO
CARDIACO TRATTATO CON DH SHOCK E STATO DI COMA IN SOGGETTO AFFETTO DA MALATTIA
CORONARICA TRIVASALE TRATTATA CON PTCA E MPIANTO DI DES.
IPERTENSIONE ARTERIOSA.
Valutazione:
INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 74% al 99% art.
2 e 13 L.
118/71 e art 9 DL
509/88
Percentuale: 75%.
Vorrei un vostro parere.
Grazie
[#1]
Spett.le Utente,
il Suo quesito mi consente di sottolineare un aspetto fondamentale delle valutazioni di invalidità permanente: ogni caso fa storia a sè, non è possibile generalizzare valutazioni senza tener conto del caso specifico e delle infinite componenti che concorrono a stabilire il grado complessivo di menomazione.
La Commissione che stabilisce le percentuali di invalidità civile, inoltre, non è composta da ragionieri con la calcolatrice, bensì da medici che nel loro bagaglio di esperienze sappiano discriminare fra le roboanti definizioni di patologie minime, e le sintetiche definizioni di infermità gravemente invalidanti, oltre che stabilire gli elementi cardine dell'invalidità concreta.
In conclusione, una valutazione pari al 75% per una cardiopatia ischemica con pregresso infarto miocardico complicato da correlare ad una coronaropatia multivasale può essere corretta, se nell'esaminare il caso sono presenti segni clinici e/o dati strumentali che configurano una Classe III di menomazione sulla scala della New York Heart Association ( =la malattia determina una marcata limitazione di ogni attività fisica ed il soggetto può svolgere solo una attività fisica sedentaria).
Distinti Saluti.
il Suo quesito mi consente di sottolineare un aspetto fondamentale delle valutazioni di invalidità permanente: ogni caso fa storia a sè, non è possibile generalizzare valutazioni senza tener conto del caso specifico e delle infinite componenti che concorrono a stabilire il grado complessivo di menomazione.
La Commissione che stabilisce le percentuali di invalidità civile, inoltre, non è composta da ragionieri con la calcolatrice, bensì da medici che nel loro bagaglio di esperienze sappiano discriminare fra le roboanti definizioni di patologie minime, e le sintetiche definizioni di infermità gravemente invalidanti, oltre che stabilire gli elementi cardine dell'invalidità concreta.
In conclusione, una valutazione pari al 75% per una cardiopatia ischemica con pregresso infarto miocardico complicato da correlare ad una coronaropatia multivasale può essere corretta, se nell'esaminare il caso sono presenti segni clinici e/o dati strumentali che configurano una Classe III di menomazione sulla scala della New York Heart Association ( =la malattia determina una marcata limitazione di ogni attività fisica ed il soggetto può svolgere solo una attività fisica sedentaria).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie Dottore.
Io mi sento benissimo, conduco una vita normale come prima dell'infarto. Per questo non mi spiego questo grado di invalidità anche se rivedibile. Forse l'aver effettuato la valutazione senza una visita fisica ma solo sul referto ospedaliero può aver distorto il giudizio.
C'è la possibilità di inviarle il referto ospedaliero per una migliore comprensione del caso?
Grazie e saluti
Io mi sento benissimo, conduco una vita normale come prima dell'infarto. Per questo non mi spiego questo grado di invalidità anche se rivedibile. Forse l'aver effettuato la valutazione senza una visita fisica ma solo sul referto ospedaliero può aver distorto il giudizio.
C'è la possibilità di inviarle il referto ospedaliero per una migliore comprensione del caso?
Grazie e saluti
[#3]
Spett.le Utente,
mi spiace, ma le linee guida del sito non lo consentono.
D'altro canto, non ne comprendo l'utilità.
Distinti Saluti.
mi spiace, ma le linee guida del sito non lo consentono.
D'altro canto, non ne comprendo l'utilità.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.6k visite dal 26/11/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.