Farmaci su posto di lavoro e privacy
Buonasera dottori,
Mi è capitata una spiacevole situazione a lavoro.
In pratica, da circa 3 settimane sono i sostituzione forzata presso un punto vendita dove vi è un responsabile con chi già da parecchi anni ho avuto parecchie diatribe.
L’ultima è successa qualche giorno fa.
Premetto che non ho ne 104 ne sono categoria protetta.
Sono in cura presso neurologo per attacchi di panico.
Il responsabile vedendo prendere delle gocce di rivotril (3) manda una mail al superiore diretto dicendo che in orario di lavoro assumo psicofarmaci, e visto che manovro taglierini e ho rapporti con clienti chiedeva se questo potesse essere pericoloso.
Ora mi domando: ha diffuso dati sanitari senza il mio consenso a terzi, ha violato la mia privacy, e Mi ha fatto passare come pericoloso Oltretutto mandando una mail del negozio (accessibile a tutti i dipendenti) e quindi visibile anche ai colleghi.
Volevo sapere se c erano presupposti di denuncia o altro e se quello che ha fatto è illegale.
In attesa
Grazie
Mi è capitata una spiacevole situazione a lavoro.
In pratica, da circa 3 settimane sono i sostituzione forzata presso un punto vendita dove vi è un responsabile con chi già da parecchi anni ho avuto parecchie diatribe.
L’ultima è successa qualche giorno fa.
Premetto che non ho ne 104 ne sono categoria protetta.
Sono in cura presso neurologo per attacchi di panico.
Il responsabile vedendo prendere delle gocce di rivotril (3) manda una mail al superiore diretto dicendo che in orario di lavoro assumo psicofarmaci, e visto che manovro taglierini e ho rapporti con clienti chiedeva se questo potesse essere pericoloso.
Ora mi domando: ha diffuso dati sanitari senza il mio consenso a terzi, ha violato la mia privacy, e Mi ha fatto passare come pericoloso Oltretutto mandando una mail del negozio (accessibile a tutti i dipendenti) e quindi visibile anche ai colleghi.
Volevo sapere se c erano presupposti di denuncia o altro e se quello che ha fatto è illegale.
In attesa
Grazie
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In base a quanto afferma il suo responsabile avrebbe violato la sua privacy divulgando a terzi dati sensibili in merito al suo status di salute. Se lei fosse in grado di provare che quanto detto sia davvero accaduto vi sono i presupposti per una querela per violazione delle privacy e diffusione di informazioni sensibili.
Cordiali saluti
Dottor Gabriele Casaburi
Cordiali saluti
Dottor Gabriele Casaburi
Dr. Gabriele Casaburi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 934 visite dal 24/07/2021.
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