Legge 68 rifiiutata
Buonasera vorrei esporre la situazione di mio marito e ricevere se possibile un consiglio.
Età 29 È nato con un atresia polmonare a setto intatto.
Il punteggio assegnato è del 28%"Cardiopatia classe I, insuff tricuspidale lieve ".
Situazione pre intervento alla RM preintervento:"Atrio dx molto dilatato.
Displasia della tricuspide condizionante, rigurgito almeno moderato.
Ventricolo dx molto dilatato con FE 46% Infudibolo dilatato, normale cinesi.
Rigurgito polmonare severo da patch e assenza della valvola polmonare.
Ventricolo sx dilatato cinesi limiti inferiori residuo shunt sistemico polmonare dx pervio (3mm) con minimo shunt.
Test sotto sforzo con esito negativo.
Luglio '20:operato in CEC, inserita la valvola polmonare, plastica della tricuspide (ins.
Pre intervento moderata/severa) Dopo l'intervento l'insufficienza si è ridotta a moderata -lieve/moderata da sostiuire in futuro.
Dopo il difficile e complicato intervento sono sopraggiunte delle aritmie (che speravano regredissero entro 6 mesi dall'intervento) mal gestite con bisoprololo (1, 25mg x2, con persisrenza di almeno 2 episodi giornalieri di FA al primo es Holter ad inizio terapia) in quanto molto sensibile ai betabloccanti che gli provocano bradicardia (fc media 50bmp).
Durante un controllo a febbraio '21 ha avuto un episodio molto lungo di TAchicardia atriale vs flutter atriale, vista la non regressione a 6mesi dal post intervento è stato programmato un ricovero per studio elettrofisiologico.
-Circa 20 giorni fa è stata eseguita un ablazione, l'esito è questo: " Si esegue mappaggio elettroanatomico dell'atrio destro individuando in corso di stimolazione sa seno coronarico due sedi di rallentamento della conduzione elettrica a ljvello della parete posterolaterale (tra la vena cava inferiore ed un ampia area cicatriziale compatibile con pregressa atriotomia) ed a livello dell'istmo cavo-tricuspidalico.
Stimolazione atriale programmata ed incrementale basalmente ed in corso di isoprenalina negativa per l'induzione di tachiaritmie sostenute.
Si decide pertanto di effettuare blocco lineare dellle sedi di rallentamento di conduzione effettuando a livello posterolaterale linea congiungente la VCI con la porzione inferiore della cicatrice atriotomica ed una linea cavo-tricuspidalica.
Conclusioni: flutter atriale a verosimile eziogenesi periincisionale trattato mediante ablazione in RF.
"
Purtroppo gli episodi permangono anche se di breve durata come da es Holter eseguito 4 gg post intervento.
Il circuito esatto non sono riusciti a raggiungerlo a causa dell' atrio dx molto grande.
Attualmente nessuna terapia ma aspettiamo il controllo con lo specialista per decidere il da farsi.
La domanda di invalidità è stata fatta dopo l'intervento a cuore aperto del 2020, secondo voi, con le complicazioni date dalle aritmie sopraggiunte, rifancendo la domanda possiamo sperare che venga accolta la legge 68?
A noi interessa solo e soltato la possibilità di iscrizione al collocamento mirato.
Grazie, buon lavoro.
Età 29 È nato con un atresia polmonare a setto intatto.
Il punteggio assegnato è del 28%"Cardiopatia classe I, insuff tricuspidale lieve ".
Situazione pre intervento alla RM preintervento:"Atrio dx molto dilatato.
Displasia della tricuspide condizionante, rigurgito almeno moderato.
Ventricolo dx molto dilatato con FE 46% Infudibolo dilatato, normale cinesi.
Rigurgito polmonare severo da patch e assenza della valvola polmonare.
Ventricolo sx dilatato cinesi limiti inferiori residuo shunt sistemico polmonare dx pervio (3mm) con minimo shunt.
Test sotto sforzo con esito negativo.
Luglio '20:operato in CEC, inserita la valvola polmonare, plastica della tricuspide (ins.
Pre intervento moderata/severa) Dopo l'intervento l'insufficienza si è ridotta a moderata -lieve/moderata da sostiuire in futuro.
Dopo il difficile e complicato intervento sono sopraggiunte delle aritmie (che speravano regredissero entro 6 mesi dall'intervento) mal gestite con bisoprololo (1, 25mg x2, con persisrenza di almeno 2 episodi giornalieri di FA al primo es Holter ad inizio terapia) in quanto molto sensibile ai betabloccanti che gli provocano bradicardia (fc media 50bmp).
Durante un controllo a febbraio '21 ha avuto un episodio molto lungo di TAchicardia atriale vs flutter atriale, vista la non regressione a 6mesi dal post intervento è stato programmato un ricovero per studio elettrofisiologico.
-Circa 20 giorni fa è stata eseguita un ablazione, l'esito è questo: " Si esegue mappaggio elettroanatomico dell'atrio destro individuando in corso di stimolazione sa seno coronarico due sedi di rallentamento della conduzione elettrica a ljvello della parete posterolaterale (tra la vena cava inferiore ed un ampia area cicatriziale compatibile con pregressa atriotomia) ed a livello dell'istmo cavo-tricuspidalico.
Stimolazione atriale programmata ed incrementale basalmente ed in corso di isoprenalina negativa per l'induzione di tachiaritmie sostenute.
Si decide pertanto di effettuare blocco lineare dellle sedi di rallentamento di conduzione effettuando a livello posterolaterale linea congiungente la VCI con la porzione inferiore della cicatrice atriotomica ed una linea cavo-tricuspidalica.
Conclusioni: flutter atriale a verosimile eziogenesi periincisionale trattato mediante ablazione in RF.
"
Purtroppo gli episodi permangono anche se di breve durata come da es Holter eseguito 4 gg post intervento.
Il circuito esatto non sono riusciti a raggiungerlo a causa dell' atrio dx molto grande.
Attualmente nessuna terapia ma aspettiamo il controllo con lo specialista per decidere il da farsi.
La domanda di invalidità è stata fatta dopo l'intervento a cuore aperto del 2020, secondo voi, con le complicazioni date dalle aritmie sopraggiunte, rifancendo la domanda possiamo sperare che venga accolta la legge 68?
A noi interessa solo e soltato la possibilità di iscrizione al collocamento mirato.
Grazie, buon lavoro.
[#1]
Spett.le Utente,
la valutazione dell'invalidità permanente in ambito invalidità civile per infermità di tipo cardiologico deve tener conto della classe di menomazione funzionale, calcolata in base alla classificazione della New Yoork Heart Association.
In invalidità civile la percentuale del 46%, che consente poi di presentare istanza per i benefici della Legge 68, viene assegnata quando il caso rientra nei parametri della II Classe NYHA:
"II CLASSE - la malattia determina una lieve limitazione della attività fisica ordinaria ed il soggetto può svolgere una attività fisica di lieve entità." (vedasi Allegato al D.M. 5/2/92).
Distinti Saluti.
la valutazione dell'invalidità permanente in ambito invalidità civile per infermità di tipo cardiologico deve tener conto della classe di menomazione funzionale, calcolata in base alla classificazione della New Yoork Heart Association.
In invalidità civile la percentuale del 46%, che consente poi di presentare istanza per i benefici della Legge 68, viene assegnata quando il caso rientra nei parametri della II Classe NYHA:
"II CLASSE - la malattia determina una lieve limitazione della attività fisica ordinaria ed il soggetto può svolgere una attività fisica di lieve entità." (vedasi Allegato al D.M. 5/2/92).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 17/06/2021.
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