Invalidità frattura malleolo peroneale e lesione spe
Gentile Dottore
In data 18/01/2021, cadendo a terra riportavo frattura del malleolo peroneale sinistro scomposta, trattata con valva gessata e intervento chirurgico di osteosintesi e placca Stryker.
Inoltre da subito ho percepito una riduzione della sensibilità al piede.
Successivamente all’intervento, questa assente sensibilità nel dorso del piede è rimasta è così ho effettuato un’elettromiografia la quale riportava una marcata sofferenza del nervo peroneale superficiale sinistro (inevocabilità del SAP) è una modesta sofferenza delle fibre motorie destinate al muscolo estensore breve delle dita a sinistra.
Successivamente ho effettuato anche un consulto neurologico nel quale veniva accertato ipopollestesia 1 dito, ipoestesia dorso del piede sinistro, ipoestesia distale faccia esterna gamba sinistra, ipoestesia Franca EBD sinistro, con conclusione di una sofferenza severa post traumatica del nervo peroneale superficiale sinistro e delle fibre motorie afferenti del muscolo EBD.
In data 24 maggio, a conclusione dell’infortunio, ho eseguito visita medico-legale richiesto dalla mia assicurazione.
Il medico legale per l’infortunio sopra descritto mi ha riconosciuto 8 punti di invalidità.
Ad oggi io presento ancora dolore durante la camminata e un’assente sensibilità al piede.
Spesso percepisco delle scosse che si irradiano su tutto il piede.
Non essendo un esperto, ho dei dubbi sulla percentuale di invalidità riconosciuta.
Non si tratta di una semplice fattura sottoposta ad intervento, ma una frattura con una lesione del nervo peroneale superficiale (così come è stato definito dal neurologo che mi ha visitato).
Secondo lei, la percentuale di invalidità riconosciuta è da considerare verosimilmente idonea?
Consiglia di rivolgermi ad un medico legale per un’eventuale relazione di parte?
In data 18/01/2021, cadendo a terra riportavo frattura del malleolo peroneale sinistro scomposta, trattata con valva gessata e intervento chirurgico di osteosintesi e placca Stryker.
Inoltre da subito ho percepito una riduzione della sensibilità al piede.
Successivamente all’intervento, questa assente sensibilità nel dorso del piede è rimasta è così ho effettuato un’elettromiografia la quale riportava una marcata sofferenza del nervo peroneale superficiale sinistro (inevocabilità del SAP) è una modesta sofferenza delle fibre motorie destinate al muscolo estensore breve delle dita a sinistra.
Successivamente ho effettuato anche un consulto neurologico nel quale veniva accertato ipopollestesia 1 dito, ipoestesia dorso del piede sinistro, ipoestesia distale faccia esterna gamba sinistra, ipoestesia Franca EBD sinistro, con conclusione di una sofferenza severa post traumatica del nervo peroneale superficiale sinistro e delle fibre motorie afferenti del muscolo EBD.
In data 24 maggio, a conclusione dell’infortunio, ho eseguito visita medico-legale richiesto dalla mia assicurazione.
Il medico legale per l’infortunio sopra descritto mi ha riconosciuto 8 punti di invalidità.
Ad oggi io presento ancora dolore durante la camminata e un’assente sensibilità al piede.
Spesso percepisco delle scosse che si irradiano su tutto il piede.
Non essendo un esperto, ho dei dubbi sulla percentuale di invalidità riconosciuta.
Non si tratta di una semplice fattura sottoposta ad intervento, ma una frattura con una lesione del nervo peroneale superficiale (così come è stato definito dal neurologo che mi ha visitato).
Secondo lei, la percentuale di invalidità riconosciuta è da considerare verosimilmente idonea?
Consiglia di rivolgermi ad un medico legale per un’eventuale relazione di parte?
[#1]
Spett.le Utente,
dal punto di vista professionale non si può esprimere un parere su una valutazione effettuata da un medico legale che ha visitato il periziando senza visitare il periziando medesimo.
La relazione di parte può essere utile, tranne che per gli indennizzi in assicurazione privata.
Disitnit Saluti.
dal punto di vista professionale non si può esprimere un parere su una valutazione effettuata da un medico legale che ha visitato il periziando senza visitare il periziando medesimo.
La relazione di parte può essere utile, tranne che per gli indennizzi in assicurazione privata.
Disitnit Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 10/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.