Punteggio invalidi civili
Gentilissimi dottori vi chiedo gentilmente delucidazioni in merito ad una visita di controllo medico a cui è stata sottoposta mia moglie nella sede INPS, per accertare se persistevano ancora i requisiti per invalidità civile, che per sentenza del giudice era statadichiarata invalida civile al 100 per 100. Nel 2002 è stata operata di resenzione polare superiore con doppio distretto urinario incompleto per una grossa idronefrosi al rene destro,e per fare questo gli hanno dovuto segare mezza costola. Il chirurgo che gli fece l'intervento mi disse che sarebbe stato più semplice asportare tutto il rene ma che lui a preferito lasciargli un pezzetto di rene destro perchè anche il rene sinistro ha un doppio distretto urinario incompleto ed entrambi i reni sono affetti da pielonefrite cronica. Per questo fece domanda alla commisione invalidi civili,e gli diedero il punteggio di 47. Nel 2005 è stata operata di carcinoma intraduttale infiltrante alla mammella destra (pt1e n0ge) con svuotamento ascellare, ha effettuato sei cicli di chemioterapia e dieci cicli di radioterapia, adesso e ancora in cura con il femara. Siccome il medico non le ha dato nessun esito ma ha detto che avrebbe mandato la comunicazione a casa, vorrei gentilmente chiedervi che punteggio le spetta per le patologie che appena elencate ed eventualmente si può far ricorso nel caso in cui gli viene abbassato il punteggio. In attesa di una vostra gradita risposta vi porgo i più cordiali saluti.
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Gentile Utente,
Quanti anni ha sua moglie?
Quando le è stato riconosciuto il 100%?
Gode di qualche beneficio economico per questo 100%?
A parte l'idronefrosi, ora ha una insufficenza renale?
Come va ora la situazione della malattia tumorale, ha dato metastasi?
Quali sono le condizioni generali di sua moglie, ha un peso normale e si alimenta regolarmente?
Cordiali saluti
Quanti anni ha sua moglie?
Quando le è stato riconosciuto il 100%?
Gode di qualche beneficio economico per questo 100%?
A parte l'idronefrosi, ora ha una insufficenza renale?
Come va ora la situazione della malattia tumorale, ha dato metastasi?
Quali sono le condizioni generali di sua moglie, ha un peso normale e si alimenta regolarmente?
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Gentili dottori vi ringrazio per la vostra sollecita risposta e vi riscrivo per darvi ulteriori chiarimenti. Mia moglie ha 54 anni il 100 gli è stato riconoscito a ottobre del 2007 ,e percepisce la pensione invalidi civili di circa 250 euro al mese. E affetta da polienefrite cronica e una malformazione ad entrambi i reni (doppio distretto incompleto) e dall'ultima ecografia risulta che anche al rene sinistro vi è una iniziale dilatazione degli ureteri e dei calicetti renali e qualche volta e dovuto andare al pronto soccorso per colica renale. La malattia tumorale non a dato metastasi ma siccome ha avuto lo svuotamento ascellare si è gonfiato il braccio destro nonostante si sottopone quasi tutti i giorni a linfodrenaggio. Attualmente sta prendendo il femara 2500 come terapia antitumorale e la deve continuare a prendere per altri 4 anni. Siccome avvertiva forti dolori articolari e al rachide cervicale gli anno fatto fare una radiografia alla colonna vertebrale cervicale dove veniva refertata. rigidità articolare del segmento cervicale inferiore ove è presente degenerazione artrosicadisco-somatica tra c4-c6 con netta compromissione discale ed osteofitosi marginale reattiva a livello c5-c6,poi da una scintigrafia di controllo si evidenzia iperaccumulo del radiocomposto in corrispondenza del rachide dorsale, dell'articolazione sacro-iliaca,delle articolazioni coxo-femorali,delle ginocchia e delle articolazioni tarso-metatarsali bilateralmente da riferire a patologia osteo-articolare di tipo benigno. Siccome mia moglie si lamenta sempre di questi dolori specialmente di notte e pensando che forse era il femara a procurarglieli siamo andati dall'oncologo il quale disse che prima di cambiargli il femara era meglio andare a fare una visita dal reumatologo con alcune analisi gia fatte. il reumatologo di un noto ospedale la prima volta visionò le analisi,la radiografia alla colonna vertebrale cervicale,la scintigrafia poi la visitò e vide che aveva dei noduli sui tendini dei polsi e le caviglie leggermente gonfie .gli disse che aveva una sospetta artrite reumatoide,gli prescrisse altre analisi e la invitò a ritornare appena pronte. Quando ritornammo a visita da lui appena vide le analisi gli fece la diagnosi di lupus erimatoso e gli prescrisse anche azatioprina da prendere per sempre. Da quel giorno mia moglie era sempre depressa e allora per tranquillizzarla ed essere sicuro della diagnosi mi sono rivolto da un altro reumatologo il quale mi prescrisse altre analisi e mi disse che secondo lui anche se non si trattava di les, sicuramente mia moglie è affetta da qualche altro tipo di malattia autoimmune,ed ora sono in attesa di andare da lui appena sono pronte le analisi che mi ha prescritto. Nel frattempo è arrivata questa chiamata a visita di controllo inps per mia moglie. In attesa di avere una vostra gradita risposta vi rinnovo i miei più cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
se l'invalidità del 100% è stata data anche per il tumore mammario, dato che questo, fortunatamente, non è progredito, è probabile che via sia un aggiustamento della valutazione.
Tuttavia, non disperi, dato che sono insorte altre patologie, come l'artrite reumatoide e il lupus eritematoso.
In ogni caso, attenda il responso dell'ASL e poi eventualmente si rivolga personalmente ad uno specialista medico-legale, che possa valutare in concreto.
Le ricordo che contro il verbale sanitario non si può fare ricorso amministrativo, ma solo un ricorso giudiziale.
Cordiali saluti.
se l'invalidità del 100% è stata data anche per il tumore mammario, dato che questo, fortunatamente, non è progredito, è probabile che via sia un aggiustamento della valutazione.
Tuttavia, non disperi, dato che sono insorte altre patologie, come l'artrite reumatoide e il lupus eritematoso.
In ogni caso, attenda il responso dell'ASL e poi eventualmente si rivolga personalmente ad uno specialista medico-legale, che possa valutare in concreto.
Le ricordo che contro il verbale sanitario non si può fare ricorso amministrativo, ma solo un ricorso giudiziale.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Chiedo scusa ai gentili dottori se riscrivo ancora ma forse è il caso di precisare alcune cose e sintesizzare la domanda cosi facendo mi potrete rispondere in maniera precisa . pielonefrite cronica in tabella e calcolata 30 fisso doppio distretto urinario in tabella e calcolato 41 fisso, xeresi parziale del rene destro come viene calcolato? Quadrantectomia con svuotamento ascellare (con il braccio che al minimo movimento si gonfia) come viene calcolato? Rigidità articolare del segmento cervicale inferiore ove è presente degenerazione artrosica disco-somatica tra c4- c6,con netta compromissione discale e osteofitosi marginale reattiva a livello di c5-c6,come viene calcolato? Stato ansioso depressivo causato dalla paura di recidive come viene calcolato?
Mia moglie ha 54 anni, percepisce circa 250 euro di pensione come invalida civile, riconosciutagli tramite sentenza del tribunale che gli ha dato il 100.
Ora vorrei chiedervi se possibile con queste patologie che vi ho appena elencate, lasciando stare tutto il resto, dalla commissione di verifica dell'inps che punteggio potrà avere, calcolando che alcune patologie sono a punteggio fisso?
Vi ringrazio anticipatamente della vostra cortesia e disponibilità.
Cordiali saluti
Mia moglie ha 54 anni, percepisce circa 250 euro di pensione come invalida civile, riconosciutagli tramite sentenza del tribunale che gli ha dato il 100.
Ora vorrei chiedervi se possibile con queste patologie che vi ho appena elencate, lasciando stare tutto il resto, dalla commissione di verifica dell'inps che punteggio potrà avere, calcolando che alcune patologie sono a punteggio fisso?
Vi ringrazio anticipatamente della vostra cortesia e disponibilità.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
Lei chiede una risposta impossibile da dare in assenza di una esaurìente visione della documentazione clinica e delle condizioni cliniche complessive della persona.
D'altra parte, non deve fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Attenda con pazienza l'esito della della Commissione, e, in caso di riduzione dell'invalidità, potrà consultare un medico-legale e decidere se convenga fare il ricorso.
Cordiali saluti.
Lei chiede una risposta impossibile da dare in assenza di una esaurìente visione della documentazione clinica e delle condizioni cliniche complessive della persona.
D'altra parte, non deve fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Attenda con pazienza l'esito della della Commissione, e, in caso di riduzione dell'invalidità, potrà consultare un medico-legale e decidere se convenga fare il ricorso.
Cordiali saluti.
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Utente
Gentilissimo Dr. Corcelli vi ringrazio di vero cuore per le vostre risposte, perdonatemi se approfitto ancora della vostra bontà e disponibilità perchè avrei un'altra buona notizia da darvi,oggi mia moglie è andata a visita da un buon reumatologo il quale gli a comunicato che per lui mia moglie non ha ne il les e neppure l'artrite reumatoide ma secondo lui si tratta di fibromialgia. Ora dovrò andare alla sede inps a riferire alla commissione di questa visita.
Da premettere che siamo stati felicissimi della buona notizia perchè il les è una patologia molto più pericolosa della fibromialgia.
Vorrei farvi un ultima domanda :Adesso la commissione inps non la come calcolerà la fibromialgia?
Nel rinnovarvi i miei più sinceri ringraziamenti vi porgo i miei più cordiali saluti
Da premettere che siamo stati felicissimi della buona notizia perchè il les è una patologia molto più pericolosa della fibromialgia.
Vorrei farvi un ultima domanda :Adesso la commissione inps non la come calcolerà la fibromialgia?
Nel rinnovarvi i miei più sinceri ringraziamenti vi porgo i miei più cordiali saluti
[#7]
Gentile Utente,
mi spiace non poterle ancora una volta dare una risposta precisa, ma una situazione di invalidità va valutata nel complesso delle condizioni cliniche della persona e non può essere espressa a priori solo sulla base di un elenco di patologie.
Perciò, attenda l'esito della Commissione e solo poi, eventualmente consultando personalmente uno specialista in medicina legale della sua zona, potrà decidere cosa fare.
Un cordiale saluto.
mi spiace non poterle ancora una volta dare una risposta precisa, ma una situazione di invalidità va valutata nel complesso delle condizioni cliniche della persona e non può essere espressa a priori solo sulla base di un elenco di patologie.
Perciò, attenda l'esito della Commissione e solo poi, eventualmente consultando personalmente uno specialista in medicina legale della sua zona, potrà decidere cosa fare.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.7k visite dal 12/05/2009.
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