Perizia negativa di uno psicologo del lavoro e medico del lavoro spisal. come contestarla ?
Buongiorno.
In seguito ad anni di mobbing, in cui tacevo e tenevo duro per non perdere il lavoro, mi sono trovato a chiedere aiuto allo Spisal.
AL primo appuntamento ho parlato con uno psicologo del lavoro.
Spiegato cosa succedeva sul lavoro, consegnato una scheda mobbing con date, ed eventi.
Da alcuni anni registravo le aggressioni, ho proposto di far sentire alcune delle registrazioni ma ha rifiutato.
Gli ho citato i miei colleghi disposti a testimoniare ma non ha nemmeno preso appunti.
Mi ha chiamato per un secondo incontro, dopo una sua visita in azienda, dopo circa un mese.
Ho contattato i testimoni che avevo citato allo psicologo e tutti mi hanno detto di non aver avuto nessuna chiamata o colloquio da nessuno, nè l'azienda e tantomeno uno psicologo.
All'incontro era presente anche un medico del lavoro dello spisal oltre lo psicologo.
Lo psigologo mi ha detto che in azienda era una situazione diffusa, che le segnalazioni che arrivavano alla direzione erano legittime, ma che:
(trascrizione letterale della registrazione)
Il mobbing è un'altra cosa, ha quello che lei ha subito, più una serie di altri attacchi.
---> L'attacco alla persona e la demolizione della sua immagine sociale che lei ha subito non è mobbing. <---
Il mobbing prevede che non ti dia da lavorare o ti dia troppo da lavorare, che non ti dia degli stumenti adeguati, ci sono attacchi che vanno al di là, per esempio non solo ti dico "bon da niente" ma lo dimostro davanti a tutti mettendoti in difficoltà, dandoti una macchina che non funziona, sono cose che non solo dicono ma mettono in esecuzione davanti agli altri
(Fine trascrizione)
Ciliegina sulla torta mi ha detto che il respondabile risorse umane dell'azienda era all'università con lui. ! ! (Il controllore aveva conoscenza di lunga data del controllato. 4 anni di università assieme possono pure creare una amicizia... ? ?
La sua relazione finale è stata in linea con quanto detto all'incontro, (dopo 6 mesi di richieste), firmata dallo psicologo e dal medico del lavoro spisal nella quale si afferma che non c'era nulla.
Questa perizia mi ha bloccato la richiesta di malattia professionale, l'accesso alla medicina del lavoro dell'ospedale, e mi sta bloccando la causa intentata contro l'aziendaper licenziamento illegittimo e mobbing
Ho una perizia del dott. EGE (Ege, si, "quello del mobbing"), di un medico legale ex primario di neurologia e due registrazioni del medico competente dell'azienda che affermano che E' mobbing, di 3 (tre) psichiatri che certificano la mia sindrome ansioso depressiva REATTIVA a conflittualità in ambiente lavorativo, ma sembra non contino nulla.
solo la perizia dello spisal fà testo.
La mia domanda: come posso contestare una perizia (tendenziosa e sbagliata a mio parere e a parere di medici competenti) fatta però da uno psicologo dello spisal (che a quanto sembra è la voce di Dio) ?
Chiedo scusa se ho sbagliato sezione.
e ringrazio anticipatamente per ogni aiuto ricevuto, Grazie.
In seguito ad anni di mobbing, in cui tacevo e tenevo duro per non perdere il lavoro, mi sono trovato a chiedere aiuto allo Spisal.
AL primo appuntamento ho parlato con uno psicologo del lavoro.
Spiegato cosa succedeva sul lavoro, consegnato una scheda mobbing con date, ed eventi.
Da alcuni anni registravo le aggressioni, ho proposto di far sentire alcune delle registrazioni ma ha rifiutato.
Gli ho citato i miei colleghi disposti a testimoniare ma non ha nemmeno preso appunti.
Mi ha chiamato per un secondo incontro, dopo una sua visita in azienda, dopo circa un mese.
Ho contattato i testimoni che avevo citato allo psicologo e tutti mi hanno detto di non aver avuto nessuna chiamata o colloquio da nessuno, nè l'azienda e tantomeno uno psicologo.
All'incontro era presente anche un medico del lavoro dello spisal oltre lo psicologo.
Lo psigologo mi ha detto che in azienda era una situazione diffusa, che le segnalazioni che arrivavano alla direzione erano legittime, ma che:
(trascrizione letterale della registrazione)
Il mobbing è un'altra cosa, ha quello che lei ha subito, più una serie di altri attacchi.
---> L'attacco alla persona e la demolizione della sua immagine sociale che lei ha subito non è mobbing. <---
Il mobbing prevede che non ti dia da lavorare o ti dia troppo da lavorare, che non ti dia degli stumenti adeguati, ci sono attacchi che vanno al di là, per esempio non solo ti dico "bon da niente" ma lo dimostro davanti a tutti mettendoti in difficoltà, dandoti una macchina che non funziona, sono cose che non solo dicono ma mettono in esecuzione davanti agli altri
(Fine trascrizione)
Ciliegina sulla torta mi ha detto che il respondabile risorse umane dell'azienda era all'università con lui. ! ! (Il controllore aveva conoscenza di lunga data del controllato. 4 anni di università assieme possono pure creare una amicizia... ? ?
La sua relazione finale è stata in linea con quanto detto all'incontro, (dopo 6 mesi di richieste), firmata dallo psicologo e dal medico del lavoro spisal nella quale si afferma che non c'era nulla.
Questa perizia mi ha bloccato la richiesta di malattia professionale, l'accesso alla medicina del lavoro dell'ospedale, e mi sta bloccando la causa intentata contro l'aziendaper licenziamento illegittimo e mobbing
Ho una perizia del dott. EGE (Ege, si, "quello del mobbing"), di un medico legale ex primario di neurologia e due registrazioni del medico competente dell'azienda che affermano che E' mobbing, di 3 (tre) psichiatri che certificano la mia sindrome ansioso depressiva REATTIVA a conflittualità in ambiente lavorativo, ma sembra non contino nulla.
solo la perizia dello spisal fà testo.
La mia domanda: come posso contestare una perizia (tendenziosa e sbagliata a mio parere e a parere di medici competenti) fatta però da uno psicologo dello spisal (che a quanto sembra è la voce di Dio) ?
Chiedo scusa se ho sbagliato sezione.
e ringrazio anticipatamente per ogni aiuto ricevuto, Grazie.
[#1]
Spett.le Utente,
il Suo è un caso complesso e non valutabile sic et simpliciter in questo sito.
Si rivolga, se non l'ha già fatto, ad un Avvocato di Sua fiducia e valuti, di concerto con le indicazioni che riceverà, il da farsi.
Distnti Saluti.
il Suo è un caso complesso e non valutabile sic et simpliciter in questo sito.
Si rivolga, se non l'ha già fatto, ad un Avvocato di Sua fiducia e valuti, di concerto con le indicazioni che riceverà, il da farsi.
Distnti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Buonasera. La ringrazio della risposta.
Non è mia intenzione fare causa allo spisal, sia pure avendo registrazioni di quanto detto dallo psicologo, testimoni della sua mancanza di indagine e le perizia che accennavo sopra.
Quello che volevo sapere era se esiste un organo di controllo di questi operatori o la possibilità di contestare una perizia, sia pure usando il mio avvocato ma senza arrivare ad una azione legale.
Ringrazio ancora per l'attenzione.
Non è mia intenzione fare causa allo spisal, sia pure avendo registrazioni di quanto detto dallo psicologo, testimoni della sua mancanza di indagine e le perizia che accennavo sopra.
Quello che volevo sapere era se esiste un organo di controllo di questi operatori o la possibilità di contestare una perizia, sia pure usando il mio avvocato ma senza arrivare ad una azione legale.
Ringrazio ancora per l'attenzione.
[#3]
Spett.le Utente,
può sporgere un reclamo allo SPISAL, ma se lo rigettano non sortisce alcun effetto.
L'unica possibilità di modificare il gudizio dello SPISAL è il contenzioso legale, in quanto non esiste un organo gerarchicamente superiore.
Disitinti Saluti.
può sporgere un reclamo allo SPISAL, ma se lo rigettano non sortisce alcun effetto.
L'unica possibilità di modificare il gudizio dello SPISAL è il contenzioso legale, in quanto non esiste un organo gerarchicamente superiore.
Disitinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 21/01/2021.
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