Risarcimento
Buongiorno dottori volevo chiedere un vostro consiglio 6 mesi fa ho partorito un bimbo e non sono stata x niente aiutata nel senso che il bimbo era grosso e mi hanno fatto lacerare (2 grado)... mi volevano cucire a crudo ma io sentivo molto male allora mi hanno fatto l anestesia ma premetto che mi hanno cucito Malissimo perché la sera ero super gonfia e avevo un edema...e addirittura premetto che x tutto il parto il ginecologo l ho visto 2 min alla fine del tutto...e non mi sembra molto normale...la persona che mi ha cucito era una tirocinante a quanto pare non esperta...dopo 2 gg mi fanno la visita a modo loro e mi dicono che va tutto bene posso essere dimessa...dopo qualche giorno a casa mi viene una grossa infezione piena di pus cosa che non mi sembra molto normale dopo così pochi giorni...ora a distanza di 6 mesi ho ancora problemi a camminare andare in bagno ecc perché mi è venuto fuori una massa (salsicciotto) che va dalla vagina all ano dovuto alla sutura fatta...e adesso devo fare esami nonostante ho già fatto visite da chirurghi perché a quanto pare devo essere operata e non è una cosa da poco...la mia domanda è sono giovanissima posso essere ridotta così?
?
?
grazie mille aspetto una vostra risposta
?
?
grazie mille aspetto una vostra risposta
[#1]
Spett.le Utente,
se intende ottenere un risarcimento, deve innanzi tutto procurarsi le copie della documentazione sanitaria pertinente al caso (cartella clinica, certificati ecc..) e sottoporla all'esame di uno specialista in ostetricia e ginecologia di Sua fiducia, che sia in grado di rilevare eventuali inadempienze da parte della struttura e/o del personale sanitario, delle quali dovrà farsi rilasciare relazione scritta.
Con tale relazione potrà rivolgersi ad un avvocato, sempre di Sua fiducia, che valuterà le azioni successive da intraprendere, e potrà eventualmente richiedere ad un Medico Legale una ulteriore valutazione specialistica.
Distinti Saluti.
se intende ottenere un risarcimento, deve innanzi tutto procurarsi le copie della documentazione sanitaria pertinente al caso (cartella clinica, certificati ecc..) e sottoporla all'esame di uno specialista in ostetricia e ginecologia di Sua fiducia, che sia in grado di rilevare eventuali inadempienze da parte della struttura e/o del personale sanitario, delle quali dovrà farsi rilasciare relazione scritta.
Con tale relazione potrà rivolgersi ad un avvocato, sempre di Sua fiducia, che valuterà le azioni successive da intraprendere, e potrà eventualmente richiedere ad un Medico Legale una ulteriore valutazione specialistica.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 993 visite dal 23/10/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.