Episodi di emorragia cerebrale correlata a massaggio cervicale giorno antecedente è i infortunio?
In polizza infortuni estesa a rischio extra professionale con attestazione INPS invalidità può rientrare danno da emorragia cerebrale collegato ad ipotesi di danno da massaggio cervicale eseguito giorno antecedente.
Infatti dopo aver effettuato il massaggio la notte è trascorsa con completa insonnia
Grazie
Infatti dopo aver effettuato il massaggio la notte è trascorsa con completa insonnia
Grazie
[#1]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 234
Spett.le Utente,
a mio parere il caso non rientra nella fattispecie "infortunio".
Distinti Saluti.
a mio parere il caso non rientra nella fattispecie "infortunio".
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 234
Spett.le Utente,
a mio parere non ricorrono le condizioni di "infortunio", indipendentemente da quanto è previsto dalla polizza.
Lo "stato di malore" si può rilevare in infinite malattie, ma non configura di per sè un infortunio.
Distinti Saluti.
a mio parere non ricorrono le condizioni di "infortunio", indipendentemente da quanto è previsto dalla polizza.
Lo "stato di malore" si può rilevare in infinite malattie, ma non configura di per sè un infortunio.
Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Buona sera
La ringrazio delle precedenti risposre.Nel merito del mio caso trattandosi di polizza professionale a rischio anche esteso extraprofessionale, e inserendo nei capitoli di garanzie anche colpi di sole, influenze termiche ed atmosferiche, lesioni da sforzi ,improvvisi malori e incoscienza .
Mi conferma ancora il suo parere o invece trattasi di casistica da approfondire nell ambito del contratto e della relativa certificazione medica valutata .
La ringrazio
La ringrazio delle precedenti risposre.Nel merito del mio caso trattandosi di polizza professionale a rischio anche esteso extraprofessionale, e inserendo nei capitoli di garanzie anche colpi di sole, influenze termiche ed atmosferiche, lesioni da sforzi ,improvvisi malori e incoscienza .
Mi conferma ancora il suo parere o invece trattasi di casistica da approfondire nell ambito del contratto e della relativa certificazione medica valutata .
La ringrazio
[#5]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
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Spett.le Utente,
il parere espresso è conseguente ai dati che ha riportato nel quesito.
Se vuole maggiri certezze, può rivolgersi ad un Medico Legale con la polizza e tutta la documentazione sanitaria ed ottenere un parere più sostanziato.
Distinti Saluti.
il parere espresso è conseguente ai dati che ha riportato nel quesito.
Se vuole maggiri certezze, può rivolgersi ad un Medico Legale con la polizza e tutta la documentazione sanitaria ed ottenere un parere più sostanziato.
Distinti Saluti.
[#9]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
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Spett.le Utente,
già Le scrissi su come procedere:
<rivolgersi ad un Medico Legale con la polizza e tutta la documentazione sanitaria, per richiedere ed ottenere un parere scritto circostanziato >.
Tenga presente che in caso di disaccordo con la Compagnia per le polizze di assicurazione privata la procedura solitamente seguita (ma ciò va verificato nella polizza) prevede un arbitrato: ciò significa che Lei dovrà nominare (e pagare) un arbitro, mentre un altro arbitro sarà nominato dalla Compagnia; i due arbitri nomineranno a loro volta un terzo arbitro, il cui onorario sarà diviso fra le due parti.
Quindi si procederà all'arbitrato, il cui esito sarà formalizzato all'unanimità od a maggioranza; in caso di esito sfavorevole, la parte soccombente non potrà recuperare le spese.
Distinti Saluti.
già Le scrissi su come procedere:
<rivolgersi ad un Medico Legale con la polizza e tutta la documentazione sanitaria, per richiedere ed ottenere un parere scritto circostanziato >.
Tenga presente che in caso di disaccordo con la Compagnia per le polizze di assicurazione privata la procedura solitamente seguita (ma ciò va verificato nella polizza) prevede un arbitrato: ciò significa che Lei dovrà nominare (e pagare) un arbitro, mentre un altro arbitro sarà nominato dalla Compagnia; i due arbitri nomineranno a loro volta un terzo arbitro, il cui onorario sarà diviso fra le due parti.
Quindi si procederà all'arbitrato, il cui esito sarà formalizzato all'unanimità od a maggioranza; in caso di esito sfavorevole, la parte soccombente non potrà recuperare le spese.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.8k visite dal 11/10/2020.
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