Infortunio sul lavoro - protusioni l4-l5 e l5-s1
Buongiorno, gradire cortesemente un parere medico-legale in merito all'infortunio sul lavoro occorsomi il 16.03.2008 mentre movimentavo manualmente dei pesi . Recatomi al P.S. di Pisa immediatamente, dopo aver effettuato le lastre alla colonna e la visita mi veniva diagnosticato una lombalgia postsforzo fisico con 10 gg. di riposo.Il dolore che avvertivo era ed è intenso ( tipo bucatura di spillo ) ed inoltre mi è comparso un fastidioso dolore sotto la pianta del piede stesso lato del dolore alla schiena zona lombo-sacrale che mi limita nel camminare. Mi sono rivolto ad un ortopedico che mi ha consigliato una TAC L3-S1 e la risposta (ritirata in data odierna 17.04.09 ) è questa:
- L4-L5 modesta protusione posteriore discalead ampio raggio che impronta il sacco durale e oblitera parzialmente il grasso periradicolare bilateralmente.
- L5-S1 protusione posteriore paramediana destra che oblitera il tessuto adiposo epidurale e giunge a contatto con la tasca radicolare di S1 a destra.
Premettendo che il mio lavoro consiste nel movimentare quotidianamente e manualmente carichi ( l'azienza non fornisce elevatori)con pesi che oscillano tra i 10 e 60 kg per il 50% di un turno , il medico dell'INAIL è intenzionato a farmi rientrare al lavoro il giorno 21.04 e non avrò ancora avuto l'occasione di far vedere le risposte della Tac al mio ortopedico, inoltre il dolore della schiena e del piede persistono e si attenuano solo con antidolorifici ed i movimenti fisici sono ancora limitati vorrei chiedere :
1) se rientro al lavoro e mi faccio di nuovo male posso peggiorare il mio stato di salute anche per il futuro?
2) essendo un infortunio sul lavoro posso richiedere dei punti all'INAIL ?
3) le spese sostenute e che dovrò sostenere per cure e terapie sono rimborsabili? Se SI da chi?
4) Che terapie mi consiglia ? E' vero che da questo tipo di problema non si guarisce mai ma lo si può solo attenuare e tenere sotto controllo con le adeguate cure? Che attività fisica si può fare?
Grazie ai dottori che forniranno una eventuale risposta.
Cordiali saluti.
- L4-L5 modesta protusione posteriore discalead ampio raggio che impronta il sacco durale e oblitera parzialmente il grasso periradicolare bilateralmente.
- L5-S1 protusione posteriore paramediana destra che oblitera il tessuto adiposo epidurale e giunge a contatto con la tasca radicolare di S1 a destra.
Premettendo che il mio lavoro consiste nel movimentare quotidianamente e manualmente carichi ( l'azienza non fornisce elevatori)con pesi che oscillano tra i 10 e 60 kg per il 50% di un turno , il medico dell'INAIL è intenzionato a farmi rientrare al lavoro il giorno 21.04 e non avrò ancora avuto l'occasione di far vedere le risposte della Tac al mio ortopedico, inoltre il dolore della schiena e del piede persistono e si attenuano solo con antidolorifici ed i movimenti fisici sono ancora limitati vorrei chiedere :
1) se rientro al lavoro e mi faccio di nuovo male posso peggiorare il mio stato di salute anche per il futuro?
2) essendo un infortunio sul lavoro posso richiedere dei punti all'INAIL ?
3) le spese sostenute e che dovrò sostenere per cure e terapie sono rimborsabili? Se SI da chi?
4) Che terapie mi consiglia ? E' vero che da questo tipo di problema non si guarisce mai ma lo si può solo attenuare e tenere sotto controllo con le adeguate cure? Che attività fisica si può fare?
Grazie ai dottori che forniranno una eventuale risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dovrà rientrare al lavoro quando è clinicamente guarito.
Generalmente l'Inail non indennizza questo tipo di infortuni con un danno permanente ma solo con i giorni di assenza dal lavoro.
Le spese sostenute vengono rimborsate dall'INAIL.Ne parli con l'ortopedico o il fisiatra di fiducia o dell'Inail.
Provi a parlare con il medico competente aziendale poichè la sua sitazione patologica alla colonna vertebrale potrebbe essere considerata malattia professionale ed andrebbe denunciata all'INail.
Generalmente l'Inail non indennizza questo tipo di infortuni con un danno permanente ma solo con i giorni di assenza dal lavoro.
Le spese sostenute vengono rimborsate dall'INAIL.Ne parli con l'ortopedico o il fisiatra di fiducia o dell'Inail.
Provi a parlare con il medico competente aziendale poichè la sua sitazione patologica alla colonna vertebrale potrebbe essere considerata malattia professionale ed andrebbe denunciata all'INail.
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dr. Golia,
la ringrazio per la sua risposta. Lunedì prossimo dopo la visita INAIL le farò sapere l'esito. La visita dall'ortopedico è fissata per il 23.04.09 e parlando con degli amici mi avrebbero consigliato, qualora il dolore persista nel tempo senza attenuarsi, di contattare un neurochirurgo per un parere specialistico. Cordiali saluti.
la ringrazio per la sua risposta. Lunedì prossimo dopo la visita INAIL le farò sapere l'esito. La visita dall'ortopedico è fissata per il 23.04.09 e parlando con degli amici mi avrebbero consigliato, qualora il dolore persista nel tempo senza attenuarsi, di contattare un neurochirurgo per un parere specialistico. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 17/04/2009.
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