Pregressa sindrome ansiosa e patente

Buonasera,

con l'intento di conseguire la patente A ho provveduto a richiedere al mio Medico di Famiglia il certificato anamnestico.


Avendo però sofferto di disturbi d'ansia negli anni 2016/2017 e 2019/2020, per i quali sono stato in cura rispettivamente con Escitalopram 10mg e Paroxetina 20mg il medico ha inserito nel certificato la spunta "sì" alla voce "Patologie psichiche".


Mi è stato specificato che, con il certificato riportante la patologia di cui sopra, dovrò essere esaminato dalla commissione medica della Motorizzazione Civile e che questo iter è a tutela del mio interesse poichè, qualora tale patologia non fosse riportata, in caso di sinistro l'assicurazione non risponderebbe.

In aggiunta, mi è stato specificato che la dicitura "Patologie psichiche" dovrà essere sempre riportata poichè resta traccia degli SSRI a me prescritti dal SSN negli anni 16/17 - 19/20.


Specifico che ho sospeso la terapia con Paroxetina 20mg nel mese di maggio e che dispongo del certificato dello specialista dove viene indicato che "il paziente non necessita di terapia farmacologica".


Sono a chiedere, dunque, un consulto in merito alla situazione.
Nello specifico, è ragionevole la posizione del mio Medico di Famiglia per la quale ritiene necessario inserire la dicitura "Patologie psichiche" nonostante io attualmente non soffra di disturbo d'ansia nè assuma farmaci?

Considerata la remissione della mia patologia, per quanto tempo effettivamente tale dicitura dovrà essere contemplata -determinando la necessità di una valutazione da parte della Commissione MC- al fine di non incorrere in problemi di natura assicurativa?


Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.


Cordialmente,

LV
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

- la "posizione" del Suo medico di medicina generale è non solo ragionevole, ma professionalmente impeccabile;

- la dicitura a mio parere dovrà essere indicata fin quando la Commissione, verificata la remissione della patologia, non indicherà che il giudizio suul'idoneità può essere demandato ad un medico certificatore monocratico.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]