Invalidità civile disturbo bipolare

Egregio dottore,
Sono un uomo di 39 anni, laureato in filosofia e attualmente laureando in sociologia.

Sono affetto da disturbo bipolare, con una percentuale di invalidità civile del 50%.

Sono impegnato da 5 anni in una azienda del nord Italia.
Nessuno, a parte il medico dell'azienda, è a conoscenza della mia patologia.

Attualmente ho avuto una interessante opportunità di lavoro a tempo indeterminato, un lavoro più affine al mio curriculum studiorum.

Sono un po' incerto se cambiare lavoro, non vorrei discriminazioni o rifiuti vista la mia patologia.

Non sono tenuto a comunicare la mia patologia al datore di lavoro, giusto?

Ringrazio anticipatamente.
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 238
Spett.le Utente,

se l'assunzione non avviene tramite le "categorie protette", non è tenuto a comunicare la Sua condizione di invalido civile, nè la patologia da cui è affetto, al datore di lavoro.
Se però viene visitato per l'idoneità dal medico competente aziendale, dovrà fornire a questi un'anamnesi priva di reticenze o dissimulazioni.

Distinti saluti.
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