Indennità infortunio inail

Salve, vorrei un'informazione.
Mia madre di 48 anni, i primi di novembre ha subito un infortunio molto grave sul lavoro.
Ora è in fase di guarigione clinica.
Eventualmente potrebbe essere in futuro sottoposta ad artrodesi di caviglia, ma al massimo si chiederà l'aggravamento.

Ha avuto una frattura da scoppiamento del piede sinistro, in seguito allo schiacciamento tra un mezzo da lavoro ed il muro.

Giá nel foglio di pronto soccorso si presupponeva un'invalidità permanente.

Ad oggi dopo fissatori Hoffman ed interventi, presenta ancora frattura pluriframmentarie di mesopiede e retropiede irrisolvibili, bypass sul collo del piede e rimozione dello scafoide.

Il danno é grave e permanente e quindi sicuramente l' invalidità sarà superiore al 16%.

Vorrei avere chiarimenti sulla modalità di indennizzo Inail in questi casi, soprattutto perché lei necessità di una macchina con cambio automatico che non ha ora e di rimuovere barriere architettoniche da casa per poter vivere decentemente con la sua invalidità.

Grazie mille per la gentile risposta.
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Buongiorno,

alla stabilizzazione della situazione clinica l'Inail valuterà il danno biologico permanente con una rendita mensile.
Per quanto riguarda la patente, in caso di anchilosi della caviglia sinistra, la mamma avrà l'obbligo di guidare unicamente auto con il cambio automatico e pertanto dovrà passare prima dalla competente commissione patenti provinciale. Si organizzi per tempo (adattamento dell'auto che ha) altrimenti non potrà guidare auto senza cambio automatico. Per la rimozione delle barriere architettoniche in casa aspetti la stabilizzazione e poi valuti.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona