Certificato di malattia
buongiorno,
un medico di famiglia puo' negare il certificato di malattia?
ho 37.5 di febbre e i classici sintomi influenzali.
Sostiene che il certificato non e' necessario e di prendere eventualmente qlc giorno di ferie.
Oltre a nn stare bene, non vorrei infettare gli altri colleghi.
E' legale un comportamento del genere?
Grazie e buona giornata
un medico di famiglia puo' negare il certificato di malattia?
ho 37.5 di febbre e i classici sintomi influenzali.
Sostiene che il certificato non e' necessario e di prendere eventualmente qlc giorno di ferie.
Oltre a nn stare bene, non vorrei infettare gli altri colleghi.
E' legale un comportamento del genere?
Grazie e buona giornata
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Spett.le Utente,
la certificazione è un obbligo del medico per quanto concerne i dati riscontrati nell'esercizio della propria attività.
Per quanto riguarda in particolare la certificazione di inabilità temporanea per l'assicurazione previdenziale INPS il medico è tenuto alla compilazione di una certificazione telematica, con rilascio dell'apposito numero di protocollo al lavoratore, in caso di malattia che comporti impossibilità al lavoro, indicando nel contempo la prognosi.
Va rimarcato che i dati sui quali il medico può rilasciare tale certificazione debbono essere constatati direttamente a seguito di visita diretta od oggettivamente documentati, e non riferiti dall'assicurato (anche se per l'emergenza determinata dal COVID19 la Federazione Medici di Medicina Generale- FIMMG ha chiesto di considerare la possibilità di autorizzare i medici di medicina generale in servizio nei territori interessati dall'epidemia a redigere telefonicamente i certificati di malattia, nei casi sospetti caratterizzati da febbre o affezioni delle vie respiratorie senza la constatazione diretta ambulatoriale o domiciliare, bensì sulla base del solo dato anamnestico, esonerandoli anche in virtù del disposto di cui all'articolo 54, comma 1, del Codice penale, da qualsiasi forma di responsabilità - ma a tutt'oggi tale autorizzazione non è stata concessa).
Distinti Saluti.
la certificazione è un obbligo del medico per quanto concerne i dati riscontrati nell'esercizio della propria attività.
Per quanto riguarda in particolare la certificazione di inabilità temporanea per l'assicurazione previdenziale INPS il medico è tenuto alla compilazione di una certificazione telematica, con rilascio dell'apposito numero di protocollo al lavoratore, in caso di malattia che comporti impossibilità al lavoro, indicando nel contempo la prognosi.
Va rimarcato che i dati sui quali il medico può rilasciare tale certificazione debbono essere constatati direttamente a seguito di visita diretta od oggettivamente documentati, e non riferiti dall'assicurato (anche se per l'emergenza determinata dal COVID19 la Federazione Medici di Medicina Generale- FIMMG ha chiesto di considerare la possibilità di autorizzare i medici di medicina generale in servizio nei territori interessati dall'epidemia a redigere telefonicamente i certificati di malattia, nei casi sospetti caratterizzati da febbre o affezioni delle vie respiratorie senza la constatazione diretta ambulatoriale o domiciliare, bensì sulla base del solo dato anamnestico, esonerandoli anche in virtù del disposto di cui all'articolo 54, comma 1, del Codice penale, da qualsiasi forma di responsabilità - ma a tutt'oggi tale autorizzazione non è stata concessa).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 26/02/2020.
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