Invalidità civile

Salve a tutti i medici.

Quasi un anno fa ho fatto un intervento per un'ernia discale.
Ho avuto proprio una stabilizzazione delle vertebre l4 s5.
(ora non ricordo bene, ma insomma era nella zona più frequente).
Dovrebbe essere proprio un'anchilosi lombare adesso.
La sento molto rigida e non mi chino quasi più (insomma poco).
Sulla parte lombare della schiena ho tutta una cicatrice.

Oltre a questo, ho anche un certificato di una dottoressa che riporta anche diminuzione parziale del muscolo dell'arto inferiore sinistro.
Insomma la gamba sinistra risulta compromessa da un bel po'.
Ho perso molta forza nell'arto inferiore sinistro e i dolori possono arrivare anche a "disturbarmi" l'osso sacro fino al polpaccio.

Volevo sapere se ho la possibilità di raggiungere il minimo indispensabile per entrare nelle categorie protette?

Sono stato anche licenziato dalla mansione di autista, poiché sicuramente le sollecitazioni meccaniche a lungo andare mi avrebbero danneggiato parecchio.

Sono momentaneamente anche seguito da una psichiatra perché soffro anche di depressione reattiva e lievi disturbi di ansia.

Siccome momentaneamente ho presentato la domanda all' INPS senza il certificato della psichiatra (visto che mi voleva vedere più volte per fare una diagnosi più accurata), avrei già possibilità di entrare nelle categorie protette secondo voi?
Attendo una risposta! Cordiali Saluti!
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

l'inserimento dell'invalido civile nelle categorie protette è riservato ai casi che presentano, per infermità non dipendenti da causa di lavoro, servizio o guerra, una riduzione della capacità lavorativa nella misura percentuale superiore al 45%.

Le infermità che descrive, sia quella fisica (deficit del rachide lombare) che quella psichica, vengono valutate dalla Commissione accertatrice con innegabile discrezionalità, e pertanto qualsiasi stima o previsione sarebbe aleatoria, e non Le sarebbe di alcuna utilità.

Distinti Saluti.
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Utente
Utente
Potrei sapere più o meno in base a cosa viene valutata una riduzione della capacità lavorativa ? Il medico di famiglia mi ha detto di portare (oltre a tutti i documenti che attestano tali patologie) anche il certificato di NON IDONEITA' alla mansione di autista. Sul certificato c'è proprio scritto che a causa di erniectomia e stabilizzazione delle vertebre, sono stato ritenuto non idoneo dalla commissione.
L'ernia che ho avuto non dipende dai lavori che ho fatto, bensì dal fatto che da adolescente ho fatto un sacco di sciocchezze con i pesi e mi sono rovinato!
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

la riduzione della capacità lavorativa viene valutata mediante la menomazione determinata dall'infermità.
La non idoneità alla mansione specifica è un concetto differente, e riguarda un altro settore: per cui non corrisponde alla riduzione della capacità lavorativa.

Distinti Saluti.
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Utente
Utente
Ringrazio per il suo chiarimento dottore. Saluti!
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Buongiorno,

Le suggerisco di presentare ricorso, (se non sono trascorsi più di 30 giorni) al competente Servizio di Medicina del Lavoro dell'ATS (o ASL) avverso il giudizio del medico competente aziendale di non idoneità alla mansione specifica di autista.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Utente
Utente
Salve dottori. Volevo aggiornarvi che l'invalidità mi è stata riconosciuta. Non mi è ancora arrivato nessun documento, ma ho chiamato l'inps e dopo aver fornito tutti i miei dati, anagrafici ,mi è stato detto che sono oltre il 46%.
Ho i "requisiti" per entrare in categoria protetta. Finalmente un respiro di sollievo. Non potevo davvero svolgere molti lavori perché ho molti limiti.
Adesso la mia vita cambierà in meglio. Ringrazio per le informazioni. Buon proseguimento!