Parere medico legale x inail
Salve, avrei bisogno di un parere, da febbraio del 89 lavoro presso questa ditta, nel 2008 a causa di mobbing e forte stress da parte del mio capo reparto mi sono ammalata.
Ho la fibromialgia con forte depressione, ho detto tutto quello che mi succedeva al datore di lavoro e se non avesse preso provvedimenti contro il capo reparto lo avrei denunciato, lui nel giro di poche ore lo ha fatto chiamare e le ha detto che se non avesse smesso di umiliarmi, vezzeggiarmi etc etc, ci sarebbe stato un provvedimento nei suoi riguardi, gli ha consegnato una lettera di richiamo e poi è venuto in reparto da me dicendo che ero io che ho sempre frainteso! Per un mesetto mi ha lasciata stare poi ha ricominciato con bestemmie, umiliazione davanti ai miei colleghi, in accordo col direttore ha sempre fatto di tutto x farmi spostare di reparto, fino a quando ci sono riusciti, ma dove mi hanno messo per la mia salute e il mio fisico ormai sfinito non andava bene, infatti io avendo invalidità al 70/100 e prescrizione dal medico dell'azienda non riuscivo a svolgere ma a loro non fregava niente, dopo 4 ore di lavoro sono andata a casa e da allora tra gli attacchi di panico e depressione imbottita di farmaci non sono più riuscita a rientrare al lavoro, ho finito il periodo di comporto e da aprile 2019 sono in aspettativa ma io non riesco a rientrare al lavoro, chiedo a voi medici cosa posso ottenere se faccio domanda per malattia professionale, lesioni mentali e sociali
Ho la fibromialgia con forte depressione, ho detto tutto quello che mi succedeva al datore di lavoro e se non avesse preso provvedimenti contro il capo reparto lo avrei denunciato, lui nel giro di poche ore lo ha fatto chiamare e le ha detto che se non avesse smesso di umiliarmi, vezzeggiarmi etc etc, ci sarebbe stato un provvedimento nei suoi riguardi, gli ha consegnato una lettera di richiamo e poi è venuto in reparto da me dicendo che ero io che ho sempre frainteso! Per un mesetto mi ha lasciata stare poi ha ricominciato con bestemmie, umiliazione davanti ai miei colleghi, in accordo col direttore ha sempre fatto di tutto x farmi spostare di reparto, fino a quando ci sono riusciti, ma dove mi hanno messo per la mia salute e il mio fisico ormai sfinito non andava bene, infatti io avendo invalidità al 70/100 e prescrizione dal medico dell'azienda non riuscivo a svolgere ma a loro non fregava niente, dopo 4 ore di lavoro sono andata a casa e da allora tra gli attacchi di panico e depressione imbottita di farmaci non sono più riuscita a rientrare al lavoro, ho finito il periodo di comporto e da aprile 2019 sono in aspettativa ma io non riesco a rientrare al lavoro, chiedo a voi medici cosa posso ottenere se faccio domanda per malattia professionale, lesioni mentali e sociali
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Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 233
Spett.le Utente,
il riconoscimento di malattia professionale presuppone una specifica diagnosi, che sia correlabile all'attività lavorativa con nesso causale, e con onere della prova a Suo carico.
Le "lesioni mentali e sociali" non rappresentano una diagnosi, e pertanto a mio parere l'INAIL non le riconoscerebbe alcunchè.
Tra l'altro Lei fa riferimento ad una condizione di "Mobbing", che esclude l'ascrivibilità di un eventuale malattia psichica alla fattispecie di malattia professionale, atteso che l'assicurazione INAIL può intervenire in caso di malattie psichiche correlate ad una carente organizzazione, ma non cagionate da comportamenti mirati a nuocere al soggetto, che sono invece tipici del Mobbing, e che rintrano peraltro nella responsabilità civile.
Distinti Saluti.
il riconoscimento di malattia professionale presuppone una specifica diagnosi, che sia correlabile all'attività lavorativa con nesso causale, e con onere della prova a Suo carico.
Le "lesioni mentali e sociali" non rappresentano una diagnosi, e pertanto a mio parere l'INAIL non le riconoscerebbe alcunchè.
Tra l'altro Lei fa riferimento ad una condizione di "Mobbing", che esclude l'ascrivibilità di un eventuale malattia psichica alla fattispecie di malattia professionale, atteso che l'assicurazione INAIL può intervenire in caso di malattie psichiche correlate ad una carente organizzazione, ma non cagionate da comportamenti mirati a nuocere al soggetto, che sono invece tipici del Mobbing, e che rintrano peraltro nella responsabilità civile.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/01/2020.
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