Polizza privata invalidita' permanente da malattia
Salve Dottori, e un saluto a tutti sono nuovo del forum.
Una domanda io ho subito 2 operazioni nell'arco di un mese per tumore maligno alla tiroide con asportazione totale, insieme alla paratiroidi e linfonodi.
Ho avuto una recidiva insomma del tumore aggressivo, carciroma papillare multifocale.
Ho fatto la radio terapia, ho fatto oltre un anno di malattia tutto refertato dal medico del lavoro che mi dava la mia convalescenza, causa un TSH ancora ballerino.
Il medico endocrinologo mi ha prescritto vitamina C a vita, insieme all'ormone da 200 mg e nella diagnosi ha scritto che ho un ipotiroidismo conclamato, inoltre da cio' a distanza di un anno dai interventi e' sopraggiunto il diabete mellito tipo 2, c'e' un nesso dall'ipotiroidismo refertato anche questo.
Prima che mi ammalassi ero un discreto atleta pesavo 77 kg a livello amatoriale.
Ma ora non riesco piu' a causa dei formicolii mani e piedi causa una perenne mancanza di vitamina C che spesso non riesco a bilanciare e il diabete che mi da spesso spossatezza ecc.
Ora sul contratto non c'e' tabella di riferimento per valutare il danno ma solo una ridotta capacita' lavorativa generica a prescindere dalla mansione o professione dell'assicurato con franchigia del 65%.
Io non so se francamente rientro in tale franchigia, ma la mia domanda e' se non c''e' tabella di riferimento su che base il CTU di parte mi valuta?
Grazie per l'attenzione cordiali saluti
Una domanda io ho subito 2 operazioni nell'arco di un mese per tumore maligno alla tiroide con asportazione totale, insieme alla paratiroidi e linfonodi.
Ho avuto una recidiva insomma del tumore aggressivo, carciroma papillare multifocale.
Ho fatto la radio terapia, ho fatto oltre un anno di malattia tutto refertato dal medico del lavoro che mi dava la mia convalescenza, causa un TSH ancora ballerino.
Il medico endocrinologo mi ha prescritto vitamina C a vita, insieme all'ormone da 200 mg e nella diagnosi ha scritto che ho un ipotiroidismo conclamato, inoltre da cio' a distanza di un anno dai interventi e' sopraggiunto il diabete mellito tipo 2, c'e' un nesso dall'ipotiroidismo refertato anche questo.
Prima che mi ammalassi ero un discreto atleta pesavo 77 kg a livello amatoriale.
Ma ora non riesco piu' a causa dei formicolii mani e piedi causa una perenne mancanza di vitamina C che spesso non riesco a bilanciare e il diabete che mi da spesso spossatezza ecc.
Ora sul contratto non c'e' tabella di riferimento per valutare il danno ma solo una ridotta capacita' lavorativa generica a prescindere dalla mansione o professione dell'assicurato con franchigia del 65%.
Io non so se francamente rientro in tale franchigia, ma la mia domanda e' se non c''e' tabella di riferimento su che base il CTU di parte mi valuta?
Grazie per l'attenzione cordiali saluti
[#1]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 234
Spett.le Utente,
se il riferimento della polizza assicurativa per l'indennizzo è la "capacità lavorativa generica", il CT di parte ("U" sta per "Ufficio", e se è un consulente di parte non è d'ufficio) valuterà la condizione attuale di salute cercando di stabilire quali sono le menomazioni alla capacità di effettuare un'attività lavorativa generica (la "vera" capacità lavorativa generica è quella di un lavoratore che svolga lavoro manuale), e nel contempo assegnando una percentuale alla riduzione che dovesse rilevare.
Piuttosto, se si tratta di una polizza di assicurazione privata, tenga presente che normalmente i contratti prevedono che, in caso di discordanza con la valutazione della Compagnia, venga effettuato un arbitrato per risolvere la controversia, procedura per Lei onerosa e non scevra dal rischio di vedersi dare torto: per tale motivo faccia molta attenzione, se del caso, alla scelta del terzo arbitro.
Distinti Saluti.
se il riferimento della polizza assicurativa per l'indennizzo è la "capacità lavorativa generica", il CT di parte ("U" sta per "Ufficio", e se è un consulente di parte non è d'ufficio) valuterà la condizione attuale di salute cercando di stabilire quali sono le menomazioni alla capacità di effettuare un'attività lavorativa generica (la "vera" capacità lavorativa generica è quella di un lavoratore che svolga lavoro manuale), e nel contempo assegnando una percentuale alla riduzione che dovesse rilevare.
Piuttosto, se si tratta di una polizza di assicurazione privata, tenga presente che normalmente i contratti prevedono che, in caso di discordanza con la valutazione della Compagnia, venga effettuato un arbitrato per risolvere la controversia, procedura per Lei onerosa e non scevra dal rischio di vedersi dare torto: per tale motivo faccia molta attenzione, se del caso, alla scelta del terzo arbitro.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, grazie per la risposta e disponibilità . Non ho ben compreso una cosa nel mio caso, la ridotta capacità lavorativa generica con un problema oncologico tipo il mio, come viene calcolato. Ed inoltre se la ridotta capacità lavorativa generica è paragonabile anche a quella che da Inps come percentuale di invalidità. La ringrazio le auguro buona giornata
[#3]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 234
Spett.le Utente,
per comprendere come possa essere espressa una percentuale di riduzione della capacità lavorativa generica non è purtroppo sufficiente inviare un quesito ad un sito di consulenze mediche, ma è necessario avere conoscenze di medicina quanto meno a livello di laurea, ed inoltre (e soprattutto) nozioni specialistiche di medicina legale ed assicurativa approfondite, che non possono esserLe fornite "sic et simpliciter" in questa sede.
La riduzione della capacità lavorativa generica non è affatto paragonabile al criterio INPS per definire "invalido" l'assicurato, che piuttosto tiene conto di un altro parametro, abbastanza complesso, e che si definisce "riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini".
Distinti Saluti.
per comprendere come possa essere espressa una percentuale di riduzione della capacità lavorativa generica non è purtroppo sufficiente inviare un quesito ad un sito di consulenze mediche, ma è necessario avere conoscenze di medicina quanto meno a livello di laurea, ed inoltre (e soprattutto) nozioni specialistiche di medicina legale ed assicurativa approfondite, che non possono esserLe fornite "sic et simpliciter" in questa sede.
La riduzione della capacità lavorativa generica non è affatto paragonabile al criterio INPS per definire "invalido" l'assicurato, che piuttosto tiene conto di un altro parametro, abbastanza complesso, e che si definisce "riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini".
Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Grazie infinite Dottore molto esauriente, non è una semplice valutare con un semplice forum soprattutto per noi e soprattutto il sottoscritto a digiuno di nozioni mediche del caso . Grazie ancora per la disponibilità , Le auguro buona giornata poi quando sarò chiamato a visita vedremo cosa succederà. Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 07/01/2020.
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