Maternità anticipata per lavoro a rischio

Buongiorno,
ho scoperto di essere incinta all inizio di ottobre, lavoro in un supermercato, e appena ho avvisato il mio responsabile mi è stato detto che non potevo recarmi a lavorare, perché il mio posto di lavoro è considerato a rischio e di presentare un certificato della ginecologa che attestasse la gravidanza e l’azienda avrebbe provveduto a inoltrare la pratica per maternità anticipata; nell attesa che venisse approvata la maternità dall ITL dovevo stare in malattia. Ho scoperto, vedendo passare troppo tempo e sapendo che L ITL ha 7 giorni di tempo per pronunciarsi che la pratica era da rifare perché nell’anagrafica dipendenti ero finita sotto un’altra regione, sono poi andata a verificare di persona che la pratica fosse a posto e l ispettorato mi ha mostrato che mancavano dei documenti che poi l’azienda ha fornito e dieci giorni fa mancava praticamente solo la loro approvazione finale. Ancora una volta non ho nessuna notizia, nella sede della mia azienda chi si occupa della pratica non mi risponde, il certificato medico era datato 6 ottobre e in questo momento sono incinta di 3 mesi! Questo mese facendo tutta malattia ho tra l altro percepito una miseria.
La mia preoccupazione è anche che avendo già fatto più di un mese di malattia a inizio anno (sono stata ricoverata in ospedale) sommandosi a questa malattia che loro mi impongono venga poi superato il periodo di comporto.. essendo che lavoro in azienda da 5 anni.. questa storia mi sta veramente stressando e non mi sembra per niente giusto..
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

si rivolga ad un rappresentante Sindacale per verificare la correttezza della procedura aziendale nei confronti delle lavoratrici madri (dovrebbe essere riportata nel documento di valutazione dei rischi) e che in ogni caso non siano state effettuate irregolarità nei Suoi confronti.
A mio parere non è corretto che per motivi burocratici (attesa provvedimento ITL) la Lavoratrice fruisca del congedo per malattia, considerato che la gravidanza normale non configura malattia (che diagnosi ha riportato il Suo medico curante?).
L'astensione anticipata dal lavoro per maternità non rientra comunque nel periodo di comporto.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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