Sintomi e patologie croniche post trauma cranico
Buongiorno,
a seguito di un trauma cranico medio avvenuto circa 4 mesi fa, sto avendo diverse sintomatologie, molte destinate a cronicizzare.
Nel particolare ho avuto una lesione lacero contusiva in prossimità dei giri retti bilateralmente con lieve infarcimento emorragico, e una rettilineizzazione cervicale con protusioni lievi a casua del colpo di frusta avuto cadendo, tengo a precisare che il trauma è avvenuto in sede ospedaliera (ero in accettazione al ps dell'ospedale in cui mi sono recato per forti dolori addominali, e molto probabilmente il gap termico dato dalla forte climatizzazione e il dolore hanno creato una sincope, sono svenuto colpendo la nuca) ad oggi il quadro clinico è il seguente:
-anosmia totale
-acufeni bilaterali
-lieve iperacusia
-cefalee tensive e veritigini
-ovviamente ansia e depressione
Ho effettuato molteplici visite neurologo, neurochirugo, otorino, audiologico, rmn e tac, senza però ottenere risposte dai medici, che ovviamente non si espongono in diagnosi.
Vorrei sapere come mi dovrei comportare se tali disturbi dovessero protrarsi nel tempo rendendomi parzialmente invalido, e a quali esami dovrei sottopormi e in quali tempi, prima di formulare domanda all'INPS.
Ringrazio anticipatamente,
Distinti Saluti
Matteo
a seguito di un trauma cranico medio avvenuto circa 4 mesi fa, sto avendo diverse sintomatologie, molte destinate a cronicizzare.
Nel particolare ho avuto una lesione lacero contusiva in prossimità dei giri retti bilateralmente con lieve infarcimento emorragico, e una rettilineizzazione cervicale con protusioni lievi a casua del colpo di frusta avuto cadendo, tengo a precisare che il trauma è avvenuto in sede ospedaliera (ero in accettazione al ps dell'ospedale in cui mi sono recato per forti dolori addominali, e molto probabilmente il gap termico dato dalla forte climatizzazione e il dolore hanno creato una sincope, sono svenuto colpendo la nuca) ad oggi il quadro clinico è il seguente:
-anosmia totale
-acufeni bilaterali
-lieve iperacusia
-cefalee tensive e veritigini
-ovviamente ansia e depressione
Ho effettuato molteplici visite neurologo, neurochirugo, otorino, audiologico, rmn e tac, senza però ottenere risposte dai medici, che ovviamente non si espongono in diagnosi.
Vorrei sapere come mi dovrei comportare se tali disturbi dovessero protrarsi nel tempo rendendomi parzialmente invalido, e a quali esami dovrei sottopormi e in quali tempi, prima di formulare domanda all'INPS.
Ringrazio anticipatamente,
Distinti Saluti
Matteo
[#1]
Spett.le Utente
visita neurologica e visita otorinlaringoiatrica, eventualmente anche visita psichiatrica (se l'ansia e la depressione hanno configurato un quadro clinico apprezzabile e meritevole di valutazione) sono le consulenza specialistiche che mi paiono più indicate per definire il caso.
La tempistica può essere compatibile con le liste d'attesa, tenuto conto che i postumi stabilizzati vanno valutati non prima di sei mesi dall'evento lesivo.
Se del caso, si rivolga quindi ad un Medico Legale, anche fiduciario di un Patronato, per acquisire il parere definitivo.
Distinti Saluti.
visita neurologica e visita otorinlaringoiatrica, eventualmente anche visita psichiatrica (se l'ansia e la depressione hanno configurato un quadro clinico apprezzabile e meritevole di valutazione) sono le consulenza specialistiche che mi paiono più indicate per definire il caso.
La tempistica può essere compatibile con le liste d'attesa, tenuto conto che i postumi stabilizzati vanno valutati non prima di sei mesi dall'evento lesivo.
Se del caso, si rivolga quindi ad un Medico Legale, anche fiduciario di un Patronato, per acquisire il parere definitivo.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Buonasera,
Grazie per il celere riscontro.
Ho dimenticato un particolare, ho perso buona parte del senso del gusto, da chi dovrei farmi visitare per attestare questo aspetto.
Secondo lei ci sono probabilità di ottenere dei punti di invalidità, se si in quale misura.
Grazie infinite
Saluti
Matteo
Grazie per il celere riscontro.
Ho dimenticato un particolare, ho perso buona parte del senso del gusto, da chi dovrei farmi visitare per attestare questo aspetto.
Secondo lei ci sono probabilità di ottenere dei punti di invalidità, se si in quale misura.
Grazie infinite
Saluti
Matteo
[#3]
Spett.le Utente,
per la perdita del gusto lo specialista a mio parere più adatto è il Neurologo (in alternativa, l'Otorinolaringoiatra).
La Medicina Legale si basa su riscontri obiettivi attinenti ad una norma, e non su ipotesi predittive: per valutare un punteggio di invalidità permanente è indispensabile esaminare tutta la documentazione pertinente del caso e visitare direttamente l'interessato.
Altrimenti, non si tratta di Medicina Legale, ma di chiacchiere.
Distinti Saluti.
per la perdita del gusto lo specialista a mio parere più adatto è il Neurologo (in alternativa, l'Otorinolaringoiatra).
La Medicina Legale si basa su riscontri obiettivi attinenti ad una norma, e non su ipotesi predittive: per valutare un punteggio di invalidità permanente è indispensabile esaminare tutta la documentazione pertinente del caso e visitare direttamente l'interessato.
Altrimenti, non si tratta di Medicina Legale, ma di chiacchiere.
Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Buongiorno,
Il mio intento è capire quale iter compiere per poter risolvere i miei problemi e/o utilizzare gli stessi per fare cause alle amministrazioni.
Il danno creato è avvenuto in un luogo pubblico, precisamente alla triage di un pronto soccorso, dopo la caduta i dottori che mi hanno assistito non hanno minimamente preso in considerazione il trauma cranico e il relativo colpo di frusta preso.
Sono stato operato d'urgenza per appendicite acuta senza nemmeno attestare con una tac o rmn eventuali emorragie cerebrali. E sono stato dimesso 6gg dopo con totale non creanza dei si to o che presentavo (vertigini, confusione, forti cefalee, nausea....ecc...ecc).
Secondo lei, la mia causa potrebbe trovare
riscontri legali?
Grazie per il suo cortese riscontro,
Saluti
Il mio intento è capire quale iter compiere per poter risolvere i miei problemi e/o utilizzare gli stessi per fare cause alle amministrazioni.
Il danno creato è avvenuto in un luogo pubblico, precisamente alla triage di un pronto soccorso, dopo la caduta i dottori che mi hanno assistito non hanno minimamente preso in considerazione il trauma cranico e il relativo colpo di frusta preso.
Sono stato operato d'urgenza per appendicite acuta senza nemmeno attestare con una tac o rmn eventuali emorragie cerebrali. E sono stato dimesso 6gg dopo con totale non creanza dei si to o che presentavo (vertigini, confusione, forti cefalee, nausea....ecc...ecc).
Secondo lei, la mia causa potrebbe trovare
riscontri legali?
Grazie per il suo cortese riscontro,
Saluti
[#5]
Spett.le Utente,
chiunque abbia intenzione di agire legalmente (me compreso) è opportuno che si rivolga ad un Avvocato di sua fiducia.
Sarà poi questi a valutare il caso e stabilire le possibili azioni.
Distinti Saluti.
chiunque abbia intenzione di agire legalmente (me compreso) è opportuno che si rivolga ad un Avvocato di sua fiducia.
Sarà poi questi a valutare il caso e stabilire le possibili azioni.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 23/10/2019.
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