Indennità di accompagnamento in paziente trapiantato di polmoni
Buonsera, mia figlia Anna affetta da fibrosi cistica è stata sottoposta a un trapianto bipolmonare a dicembre 2017, è andato tutto molto bene, ovviamente ha una lunga lista di farmaci e le attenzioni sono tante!! Circa un anno prima dell'intervento le era stata ricosciuta l'idennita di accompagnamento senza revisione per gravità, essendo ossigeno dipendente e malata terminale!! Ora dopo il trapianto non so se tale indennità le spetti ancora! ? ? Le sue condizioni di vita sono cambiate, pur rimanendo a rischio di vita per rigetto e molto delicata per via dei farmaci! Sono timorosa che possano chiudere indietro dei soldi che ancora visto che le visite sono tante e lontano ci fanno molto comodo visto che io per aiutare lei non posso lavorare!! Spero possiate chiarirmi qualche dubbio, grazie a presto!
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Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
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Spett.le Utente,
la modificazione delle condizioni cliniche, con recupero dell'autonomia, configurano una situazione che probabilmente al momento del giudizio non era prevedibile dalla Commissione, tant'è che la revisione non è stata ipotizzata.
A questo punto Le converrebbe sottoporre il caso ad un Ente di Patronato, per evitare appunto che possano in futuro esserci problemi.
Distinti Saluti.
la modificazione delle condizioni cliniche, con recupero dell'autonomia, configurano una situazione che probabilmente al momento del giudizio non era prevedibile dalla Commissione, tant'è che la revisione non è stata ipotizzata.
A questo punto Le converrebbe sottoporre il caso ad un Ente di Patronato, per evitare appunto che possano in futuro esserci problemi.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 21/09/2019.
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