Errore medico
Salve,
in data 22-05-2018 mi sono sottoposto ad intevento di asportazione nevo sottoascellare destro, scelsi appositamente il chirurgo estetico e non il dermatologo ovviamente per limitarne al minimo la cicatrizzazione, ad oggi mi ritrovo con una cicatrice cheloide e con molta probabilità, dato che la cicatrice in una parte si presenta più scura, con delle rimanenze di asportazione. Dovrò sottoportmi nuovamente ad intervento chirurgico. Vorrei gentilmente conoscere se ci sono le possibilità di risarcimento.
In attesa di riscontro, cordiali saluti.
in data 22-05-2018 mi sono sottoposto ad intevento di asportazione nevo sottoascellare destro, scelsi appositamente il chirurgo estetico e non il dermatologo ovviamente per limitarne al minimo la cicatrizzazione, ad oggi mi ritrovo con una cicatrice cheloide e con molta probabilità, dato che la cicatrice in una parte si presenta più scura, con delle rimanenze di asportazione. Dovrò sottoportmi nuovamente ad intervento chirurgico. Vorrei gentilmente conoscere se ci sono le possibilità di risarcimento.
In attesa di riscontro, cordiali saluti.
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Spett.le Utente,
per poter valutare la possibilità di un eventuale risarcimento per colpa medica, a mio parere è opportuno quanto segue:
- individuare un chirurgo plastico di Sua fiducia (e che ovviamente non abbia rapporti con chi l'ha operato)
- farsi visitare da tale chirurgo plastico, sottoponendo al suo esame anche tutta la documentazione sanitaria riguardante il caso - e soprattutto il consenso informato, che Lei dovrebbe aver firmato prima dell'intervento di cui si tratta-
- richiedere a tale chirurgo plastico una relazione sanitaria scritta, con la sua opinione riguardo alle complicanze dell'intervento (cicatrice cheloide e residui del nevo)
- sulla base dell'esito della relazione, rivolgersi ad un avvocato esperto nella trattazione di casi di responsabilità sanitaria, che se del caso La indirizzerà presso un medico legale pure esperto in responsabilità sanitaria, da cui ottenere un'ulteriore relazione con la specificazione dell'eventuale danno subìto, dell'ascrivibilità di tale danno a condotta colposa da parte del chirurgo plastico che L'ha operata, e con la quantificazione del danno stesso
- infine, con tutti gli elementi a disposizione, valutare di concerto con l'avvocato i termini per la richiesta del risarcimento.
Distinti Saluti.
per poter valutare la possibilità di un eventuale risarcimento per colpa medica, a mio parere è opportuno quanto segue:
- individuare un chirurgo plastico di Sua fiducia (e che ovviamente non abbia rapporti con chi l'ha operato)
- farsi visitare da tale chirurgo plastico, sottoponendo al suo esame anche tutta la documentazione sanitaria riguardante il caso - e soprattutto il consenso informato, che Lei dovrebbe aver firmato prima dell'intervento di cui si tratta-
- richiedere a tale chirurgo plastico una relazione sanitaria scritta, con la sua opinione riguardo alle complicanze dell'intervento (cicatrice cheloide e residui del nevo)
- sulla base dell'esito della relazione, rivolgersi ad un avvocato esperto nella trattazione di casi di responsabilità sanitaria, che se del caso La indirizzerà presso un medico legale pure esperto in responsabilità sanitaria, da cui ottenere un'ulteriore relazione con la specificazione dell'eventuale danno subìto, dell'ascrivibilità di tale danno a condotta colposa da parte del chirurgo plastico che L'ha operata, e con la quantificazione del danno stesso
- infine, con tutti gli elementi a disposizione, valutare di concerto con l'avvocato i termini per la richiesta del risarcimento.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 29/08/2019.
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