Punti inail
Buonasera nel 2005ho subito un infortunio sul lavoro con la perdita di 2falangi e ho ricevuto il 3% non indennizzabile per la franchigia minimo erogabile 6% a febbraio 2019 altro infortunio sul lavoro frattura 2 3 4 5 metatarso ho visto la tabella inail e dice 4 %...sono comulabili?se fosse cosi arriverei al 7% e sarei liquidato con assegno ma non so se ho ragionato giusto...mi aiutate a capire grazie
[#1]
Spett.le Utente,
se la mano che ha subìto il secondo infortunio è la stessa del precedente, la valutazione verrà effettuata non mediante la somma aritmetica delle menomazioni, bensì mediante una valutazione complessiva, che terrà conto del danno biologico concorrente metacrono attribuibile per i postumi di entrambi gli infortuni.
Distinti Saluti.
se la mano che ha subìto il secondo infortunio è la stessa del precedente, la valutazione verrà effettuata non mediante la somma aritmetica delle menomazioni, bensì mediante una valutazione complessiva, che terrà conto del danno biologico concorrente metacrono attribuibile per i postumi di entrambi gli infortuni.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Spett.le Utente,
mi permetta osservare che è poco corretto utilizzare il termine "accumulo di punti" per una condizione di menomazione fisica, perché tale definizione viene comunemente usata per le raccolte di bollini (carburante, detersivi, supermercati, ecc...) per fidelizzare i clienti mediante premialità, che niente hanno a che vedere con l'infortunistica del lavoro.
Pertanto definirò la condizione di infortuni successivi, verificatisi nello stesso settore di tutela, che comportano invalidità permanente in un lavoratore, come "menomazioni multiple policrone".
Nel Suo caso specifico, le menomazioni riguardano organi differenti (mano e piede), per cui si definiscono "coesistenti", e vengono considerate mediante una valutazione complessiva, vale a dire come se un unico infortunio avesse provocato le due menomazioni (si potrebbe dire che la nuova menomazione assorbe la precedente) ma utilizzando la formula a scalare di Balthazard, che presenta un coefficiente di riduzione rispetto alla somma aritmetica classica ([somma] - [prodotto/100]).
In sintesi, la valutazione definitiva (e quindi l'indennizzabilità o meno della condizione derivante dai due infortuni) dipende dal valore % che i sanitari INAIL attribuiranno alle fratture al piede, dopo la stabilizzazione dei postumi.
Ancora Distinti Saluti.
mi permetta osservare che è poco corretto utilizzare il termine "accumulo di punti" per una condizione di menomazione fisica, perché tale definizione viene comunemente usata per le raccolte di bollini (carburante, detersivi, supermercati, ecc...) per fidelizzare i clienti mediante premialità, che niente hanno a che vedere con l'infortunistica del lavoro.
Pertanto definirò la condizione di infortuni successivi, verificatisi nello stesso settore di tutela, che comportano invalidità permanente in un lavoratore, come "menomazioni multiple policrone".
Nel Suo caso specifico, le menomazioni riguardano organi differenti (mano e piede), per cui si definiscono "coesistenti", e vengono considerate mediante una valutazione complessiva, vale a dire come se un unico infortunio avesse provocato le due menomazioni (si potrebbe dire che la nuova menomazione assorbe la precedente) ma utilizzando la formula a scalare di Balthazard, che presenta un coefficiente di riduzione rispetto alla somma aritmetica classica ([somma] - [prodotto/100]).
In sintesi, la valutazione definitiva (e quindi l'indennizzabilità o meno della condizione derivante dai due infortuni) dipende dal valore % che i sanitari INAIL attribuiranno alle fratture al piede, dopo la stabilizzazione dei postumi.
Ancora Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Bungiorno dottore mi scuso per aver usato quel linguaggio non appropriato sui punti che si sommano..
Un altra domanda :ho una patologia che é il cheratocono corretto con lenti da vista poi ho solo un rene...l altro é cistico ma non funzionante ...il mio quesito secondo lei devo infornare il medico legale pel la complessivitá della %? Spero di aver avuto un linguaggio appropriato
Grazie
Un altra domanda :ho una patologia che é il cheratocono corretto con lenti da vista poi ho solo un rene...l altro é cistico ma non funzionante ...il mio quesito secondo lei devo infornare il medico legale pel la complessivitá della %? Spero di aver avuto un linguaggio appropriato
Grazie
[#5]
Spett.le Utente,
se il Medico Legale INAIL le chiede notizie anamnestiche riguardanti le infermità pregresse, è tenuto a far presente tutte le infermità da cui è affetto e di cui è a conoscenza.
Se tali infermità non sono correlate all'infortunio, non potranno essere valutate ai fini assicurativi INAIL.
Distinti Saluti.
se il Medico Legale INAIL le chiede notizie anamnestiche riguardanti le infermità pregresse, è tenuto a far presente tutte le infermità da cui è affetto e di cui è a conoscenza.
Se tali infermità non sono correlate all'infortunio, non potranno essere valutate ai fini assicurativi INAIL.
Distinti Saluti.
[#7]
Spett.le Utente,
le tabelle INAIL sono state pubblicate in allegato al D.M. 12-07-2000, e non sono state più modificate fino a tutt'oggi.
Se va a cercare valori, tenga presente che la tabella indica valori "fino a", il che significa che la valutazione massima per l'infermità è quella tabellata, ma potrebbe anche essere inferiore.
Distinti Saluti.
le tabelle INAIL sono state pubblicate in allegato al D.M. 12-07-2000, e non sono state più modificate fino a tutt'oggi.
Se va a cercare valori, tenga presente che la tabella indica valori "fino a", il che significa che la valutazione massima per l'infermità è quella tabellata, ma potrebbe anche essere inferiore.
Distinti Saluti.
[#9]
Spett.le Utente,
come avrà avuto modo di leggere in calce alla mia firma, in questa sede non mi pare corretto formulare stime e previsioni sul grado di invalidità, per questi motivi:
- indicare se raggiungerà o meno il minimo indennizzabile non può esserLe di alcuna utilità, perché anche se Le rispondessi affermativamente, in caso di esito opposto da parte dell'INAIL non potrebbe certo opporre ricorso basandosi su tale risposta
- in Medicina Legale la valutazione dell'invalidità permanente si effettua studiando la documentazione e visitando direttamente il periziando; senza tali presupposti, ogni parere risulterebbe infondato.
Distinti Saluti.
come avrà avuto modo di leggere in calce alla mia firma, in questa sede non mi pare corretto formulare stime e previsioni sul grado di invalidità, per questi motivi:
- indicare se raggiungerà o meno il minimo indennizzabile non può esserLe di alcuna utilità, perché anche se Le rispondessi affermativamente, in caso di esito opposto da parte dell'INAIL non potrebbe certo opporre ricorso basandosi su tale risposta
- in Medicina Legale la valutazione dell'invalidità permanente si effettua studiando la documentazione e visitando direttamente il periziando; senza tali presupposti, ogni parere risulterebbe infondato.
Distinti Saluti.
[#11]
Spett.le Utente,
la lettura delle tabelle INAIL e' di scarsa utilita', perche' se Lei ci fa attenzione, le voci riportate comportano una valutazione "fino a ...", il che significa che la valutazione non puo' essere superiore al valore tabellato, ma puo' benissimo essere inferiore, e senza alcuna possibilita' di contestazione.
Piuttosto, la formula di Gabrielli comporta la valutazione di infermita' preesistenti, ed incide in misura riduttiva sul valore finale; tuttavia cio' produce effetti soltanto per menomazioni di un certo rilievo (oltre il 30%), ma per le cosiddette micropermanenti non ha rilevanza.
Distinti Saluti.
la lettura delle tabelle INAIL e' di scarsa utilita', perche' se Lei ci fa attenzione, le voci riportate comportano una valutazione "fino a ...", il che significa che la valutazione non puo' essere superiore al valore tabellato, ma puo' benissimo essere inferiore, e senza alcuna possibilita' di contestazione.
Piuttosto, la formula di Gabrielli comporta la valutazione di infermita' preesistenti, ed incide in misura riduttiva sul valore finale; tuttavia cio' produce effetti soltanto per menomazioni di un certo rilievo (oltre il 30%), ma per le cosiddette micropermanenti non ha rilevanza.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.2k visite dal 08/05/2019.
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