Rottura aneurisma comunicante anteriore con conseguente emorargia celebrale
Gentili Dottori,
4 anni fa ho avuto una rottura della aneurisma alla comunicante anteriore con conseguente emoragia e, a causa di questa, l'applicazione di una valvola per il drenaggio del liquor. Lentamente ho in parte ripreso le mie attivita' ma a vostro parare posso ottenere dei punti di invalidita'/pensione di invalidita'?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
4 anni fa ho avuto una rottura della aneurisma alla comunicante anteriore con conseguente emoragia e, a causa di questa, l'applicazione di una valvola per il drenaggio del liquor. Lentamente ho in parte ripreso le mie attivita' ma a vostro parare posso ottenere dei punti di invalidita'/pensione di invalidita'?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
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Spett.le Utente,
i "punti di invalidità" a cui Lei fa riferimento vengono assegnati a seguito delle valutazioni medico-legali nei rispettivi settori di pertinenza (invalidità civile, invalidità nell'assicurazione INPS per i lavoratori dipendenti, invalidità INAIL per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali).
Ogni settore ha le sue regole e diversi riconoscimenti, per cui parlare in astratto di punteggi e pensioni non è possibile.
Pure definire in questa sede una condizione di invalidità senza sottoporre a visita diretta l'interessato e visionare la documentazione sanitaria non è certamente corretto dal punto di vista professionale.
Tenga presente che nella metodologia di valutazione medico-legale si considera certamente la diagnosi clinica, ma quello che più rileva sono le menomazioni (cioè le attività "in meno" che a seguito dell'infermità non possono essere effettuate dall'interessato), a fronte delle abilità residue, ovverosia quelle che Lei definisce "in parte" riacquistate.
Distinti Saluti..
i "punti di invalidità" a cui Lei fa riferimento vengono assegnati a seguito delle valutazioni medico-legali nei rispettivi settori di pertinenza (invalidità civile, invalidità nell'assicurazione INPS per i lavoratori dipendenti, invalidità INAIL per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali).
Ogni settore ha le sue regole e diversi riconoscimenti, per cui parlare in astratto di punteggi e pensioni non è possibile.
Pure definire in questa sede una condizione di invalidità senza sottoporre a visita diretta l'interessato e visionare la documentazione sanitaria non è certamente corretto dal punto di vista professionale.
Tenga presente che nella metodologia di valutazione medico-legale si considera certamente la diagnosi clinica, ma quello che più rileva sono le menomazioni (cioè le attività "in meno" che a seguito dell'infermità non possono essere effettuate dall'interessato), a fronte delle abilità residue, ovverosia quelle che Lei definisce "in parte" riacquistate.
Distinti Saluti..
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 16/03/2019.
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