ERRORE DI VALUTAZIONE
Salve.
Due anni fa ho avuto un crollo vertebrale......ma andiamo per ordine: una notte, avendo dei fortissimi dolori intercostali che non passavano con nessuna delle cure antidolorifiche/antinfiammatorie prescritte dal curante, mi sono recato al pronto soccorso dove oltre alle flebo x i dolori, mi hanno prescritto delle radiografie alla schiena eseguite il giorno successivo.
Il referto è stato che a livello cervicale c'era qualche segno di artrosi (all'epoca avevo 52 anni ancora da compiere) ma x il resto era tutto a posto.
Siccome i dolori continuavano fortissimi, esattamente 23 giorni dopo gli RX ho fatto una risonanza che ha evidenziato crollo di D4 oltre a varie erosioni a livello cervicale e lombare dovute, si è successivamente scoperto, ad un mieloma multiplo al terzo stadio.
Ora io vi chiedo, è possibile che nelle radiografie che hanno preceduto la RMN non ci fosse ancora alcun segno dell'imminente disastro che sarebbe successo da lì a poco alla mia schiena o si è verosimilmente trattato di superficialità nell'eseguire e/o valutare le lastre?
Nessuno mi toglie dalla testa che se si fosse intervenuti prima si sarebbe potuto aggredire la malattia ad uno stadio meno avanzato o se non altro evitare almeno il crollo vertebrale con tutte le conseguenze che ha portato.
Secondo voi ci sarebbero gli estremi per procedere per vie legali?
In attesa di vostro riscontro, saluto cordialmente.
G.P.
Due anni fa ho avuto un crollo vertebrale......ma andiamo per ordine: una notte, avendo dei fortissimi dolori intercostali che non passavano con nessuna delle cure antidolorifiche/antinfiammatorie prescritte dal curante, mi sono recato al pronto soccorso dove oltre alle flebo x i dolori, mi hanno prescritto delle radiografie alla schiena eseguite il giorno successivo.
Il referto è stato che a livello cervicale c'era qualche segno di artrosi (all'epoca avevo 52 anni ancora da compiere) ma x il resto era tutto a posto.
Siccome i dolori continuavano fortissimi, esattamente 23 giorni dopo gli RX ho fatto una risonanza che ha evidenziato crollo di D4 oltre a varie erosioni a livello cervicale e lombare dovute, si è successivamente scoperto, ad un mieloma multiplo al terzo stadio.
Ora io vi chiedo, è possibile che nelle radiografie che hanno preceduto la RMN non ci fosse ancora alcun segno dell'imminente disastro che sarebbe successo da lì a poco alla mia schiena o si è verosimilmente trattato di superficialità nell'eseguire e/o valutare le lastre?
Nessuno mi toglie dalla testa che se si fosse intervenuti prima si sarebbe potuto aggredire la malattia ad uno stadio meno avanzato o se non altro evitare almeno il crollo vertebrale con tutte le conseguenze che ha portato.
Secondo voi ci sarebbero gli estremi per procedere per vie legali?
In attesa di vostro riscontro, saluto cordialmente.
G.P.
[#1]
Spett.le Utente,
se vuole sciogliere il dubbio in questione:
"è possibile che nelle radiografie che hanno preceduto la RMN non ci fosse ancora alcun segno dell'imminente disastro che sarebbe successo da lì a poco alla mia schiena o si è verosimilmente trattato di superficialità nell'eseguire e/o valutare le lastre?"
Le suggerisco di richiedere alla struttura ospedaliera (solitamente la richiesta va inviata alla Direzione Medica) la copia dei radiogrammi effettuati in tale occasione.
Quindi faccia visionare i radiogrammi ad un Radiologo esperto di Sua fiducia, e ne acquisisca il parere scritto.
Sottoponga poi tale parere all'attenzione di un Medico Legale, pure di Sua fiducia, per valutare se sussistono gli estremi per un'azione risarcitoria per colpa medica che possa avere probabilità di successo.
Distinti Saluti.
se vuole sciogliere il dubbio in questione:
"è possibile che nelle radiografie che hanno preceduto la RMN non ci fosse ancora alcun segno dell'imminente disastro che sarebbe successo da lì a poco alla mia schiena o si è verosimilmente trattato di superficialità nell'eseguire e/o valutare le lastre?"
Le suggerisco di richiedere alla struttura ospedaliera (solitamente la richiesta va inviata alla Direzione Medica) la copia dei radiogrammi effettuati in tale occasione.
Quindi faccia visionare i radiogrammi ad un Radiologo esperto di Sua fiducia, e ne acquisisca il parere scritto.
Sottoponga poi tale parere all'attenzione di un Medico Legale, pure di Sua fiducia, per valutare se sussistono gli estremi per un'azione risarcitoria per colpa medica che possa avere probabilità di successo.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 732 visite dal 24/01/2019.
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