Diagnosi ed esenzione
Buongiorno,
L’anno scorso in seguito ad una resezione vescicale ho ricevuto una diagnosi di carcinoma vescicale in situ. Dopo un ulteriore biopsia che si è rivelata negativa ed in seguito a molte perplessità che avevo, ho inviato l’istologico in un ospedale del nord per una revisione e la diagnosi si è rivelata sbagliata, non un carcinoma ma una displasia grave, per la quale devo fare almeno un citologico urinario all’anno. Ora il dubbio è questo, avendo due diagnosi che non coincidono ed una esenzione 048 conseguente alla prima diagnosi, posso continuare ad usufruire dell’esenzione per fare i controlli annuali? L’ospedale che mi ha operato la prima volta sostiene di si ma ovviamente non mi faccio più seguire da loro per ovvi motivi.
Grazie
L’anno scorso in seguito ad una resezione vescicale ho ricevuto una diagnosi di carcinoma vescicale in situ. Dopo un ulteriore biopsia che si è rivelata negativa ed in seguito a molte perplessità che avevo, ho inviato l’istologico in un ospedale del nord per una revisione e la diagnosi si è rivelata sbagliata, non un carcinoma ma una displasia grave, per la quale devo fare almeno un citologico urinario all’anno. Ora il dubbio è questo, avendo due diagnosi che non coincidono ed una esenzione 048 conseguente alla prima diagnosi, posso continuare ad usufruire dell’esenzione per fare i controlli annuali? L’ospedale che mi ha operato la prima volta sostiene di si ma ovviamente non mi faccio più seguire da loro per ovvi motivi.
Grazie
Ritengo di sì perché la displasia grave va vista come lesione precancerosa.
Comunque la risposta le deve venire dal suo medico di base, dall'ASP o da un legale
Comunque la risposta le deve venire dal suo medico di base, dall'ASP o da un legale
Dott. Pietro Rinella

Utente
Grazie mille per la risposta. Buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 702 visite dal 13/12/2018.
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