Valutazione uvg e ricovero

Buongiorno. Mia madre 83enne con demenza senile seguita in terapia da UVA e con invlaidità e handicap (io ho la 104 per assisterla ma stiamo attendendo a giorni il verbale per accompagamento) è peggiorata di colpo e ora è al pronto soccorso. Ci hanno detto che verrà messa per un periodo di 1 o 2 mesi in un centro di sollievo. La mia domanda è questa: visto che anche pagando due badanti regolarmente andiamo a spendere molto senza coprire le 24 ore e visto che purtroppo il centro UVG di Torino ci ha messo ben 9 mesi per darci valutazione salvo poi dirci che cmq non ci sono soldi e non avremo alcun aiuto, come gentilmente mi consigliate di muovermi? Voglio dire: quanto è accaduto potrebbe velocizzare i lunghi tempi di attesa per trovare una casa di riposo? Posso fare pressione su UVG senza che aspettino altri 9 mesi per rivalutare l'aggravamento di mia mamma? Ogni consiglio o idea sarà bene accetta. Grazie in anticpo.
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 238
Spett.le Utente,

solitamente l'inserimento in strutture protette (RSA, Case di riposo, ecc..) è disciplinato da normative regionali, che possono anche prevedere le condizioni socio-sanitarie di urgenza.
Si rivolga, se non lo ha già fatto, ai Servizi Sociali comunali, e prospetti la difficoltà della situazione attuale che sta affrontando, onde verificare se è possibile una valutazione più sollecita del caso.

Distinti Saluti.
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