Onda delta in d3, situazione di stallo

Buonasera gentili dottori.
Sono in una situazione di stallo perché mi è stata refertata (presente graficamente in modo riconoscibile come una curva o uno scalino prima dell'apice nella derivazione 3), ma in altri due ECG ed un ECG Holter 24 ore non mi è stata refertata seppur graficamente presente e questo mi è stato fatto osservare da un medico di guardia che è medico del lavoro. Ora come faccio a sapere se è un equivoco? Il mio medico di base ha perso il righello elettrocardiografico ed un cardiologo oltretutto mi ha detto che per essere patologica deve essere presente un'onda delta in tutte le derivazioni.
A chi dare ascolto? Che fare? Ho posto correttamente e nella giusta sezione il mio quesito?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

esistono situazioni per cui diversi specialisti, pure di chiara fama ed esperienza, non concordano sulla diagnosi, nè sulla terapia da seguire.

Senza voler ironizzare più di tanto, nel "Pinocchio" di Collodi (1902) si legge: " .... i medici arrivarono subito, uno dopo l’altro: arrivò, cioè, un Corvo, una Civetta e un Grillo-parlante.
— Vorrei sapere da lor signori, — disse la Fata, rivolgendosi ai tre medici riuniti intorno al letto di Pinocchio, — vorrei sapere da lor signori se questo disgraziato burattino sia vivo o morto!... —
La Fata prese in collo il povero burattino.
A quest’invito, il Corvo, facendosi avanti per il primo, tastò il polso a Pinocchio: poi gli tastò il naso, poi il dito mignolo dei piedi: e quand’ebbe tastato ben bene, pronunziò solennemente queste parole: — A mio credere il burattino è bell’e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo!
— Mi dispiace, — disse la Civetta — di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega; per me, invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero.
— E lei non dice nulla? — domandò la Fata al Grillo-parlante.
— Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto. ...."

Quanto sopra significa che il disaccordo fra professionisti medici non è una novità, fin dal secolo scorso; e ciò si verifica anche ai nostri giorni, in quanto la Medicina, purtroppo, è una scienza estremamente complicata e la professione medica è oltremodo difficile ed impegnativa, e non scevra da controversie anche per i casi apparentemente più banali, per chi non li vive.

Concludendo:
- in primo luogo, prima di parlare di "colpa medica" sarebbe necessario disporre di tutta la documentazione sanitaria pertinente, e sottoporla all'esame di un collegio di specialisti in Cardiologia con provata esperienza in elettrocardiografia; ed anche qualora in tale fattispecie venisse riscontrato un errore medico, considerato l'alto contesto di specializzazione in cui tale errore si fosse verificato, l'eventuale colpa sarebbe da connotarsi come "lievissima".
- in secondo luogo, tenga presente che le "linee guida" del sito Medicitalia vietano espressamente (punto 2, lettera i) l'invio di immagini diagnostiche o documenti esterni al sito: non possono essere fatte valutazioni via internet di esami diagnostici.
- Ancora, la presenza od assenza di onda Delta nell'ECG, a mio parere, assume rilievo se associata a dati clinici che siano indicativi di sindrome da pre-eccitazione ventricolare; ed in tale caso (ma anche su ciò esistono pareri controversi) una stratificazione del rischio aritmico può essere meglio precisata tramite uno studio elettrofisiologico endocavitario da effettaursi in un centro di elettrofisiologia cardiaca; tale procedura è tuttavia invasiva e non scevra da rischi (si tratta di indurre una fibrillazione atriale temporanea mediante stimolazione di una via di conduzione accessoria ), per cui ai miei assistiti la sconsiglierei vivamente.

- in ultima analisi, la risposta al quesito "A chi dare ascolto?" può trovare risposta mediante criteri di buon senso: dare ascolto al Suo medico di medicina generale in quanto medico di fiducia, dare ascolto agli specialisti che, per professionalità ed esperienza nel settore, possano garantirLe la maggiore affidabilità.

Sperando di esserLe stato di qualche utilità, porgo Distinti Saluti.