Tamponamento con conseguente rachide cervicale
Gentilissimi,
il 28/07/2008 ho avuto un tamponamento in una strada provinciale.
Mi sono recata lo stesso giorno al pronto soccorso dove mi hanno riscontrato rachialgia diffusa e contrattura dei muscoli paravertebrali cervico dorsali.
E' stato consigliato l'uso del collare per 7 giorni.
Ora a gennaio 2009 l'assicurazione mi ha fatto la proposta di 300 euro e mi sembra un pò pochino ma hanno detto che mi inviano l'assegno per posta e poi di presentare eventuale documentazione a integrazione che poi valuteranno.
Sinceramente durante l'inverno mi si è bloccato il collo per ben 3 volte e non riuscivo assolutamente a muoverlo così ho prenotato la visita da un fisiatra per farmi prescrivere un pò di fisioterapia.
Posso ancora effettivamente farmi risarcire?
E quale dovrebbe essere più o meno l'indennizzo equo?
Ho capito anche che mi spetterebbe più o meno una percentuale dell'1,5% di invalidità.(ho 25 anni)E' così?
In attesa di un vostro gentile riscontro ringrazio.
Cordiali saluti.
CE
il 28/07/2008 ho avuto un tamponamento in una strada provinciale.
Mi sono recata lo stesso giorno al pronto soccorso dove mi hanno riscontrato rachialgia diffusa e contrattura dei muscoli paravertebrali cervico dorsali.
E' stato consigliato l'uso del collare per 7 giorni.
Ora a gennaio 2009 l'assicurazione mi ha fatto la proposta di 300 euro e mi sembra un pò pochino ma hanno detto che mi inviano l'assegno per posta e poi di presentare eventuale documentazione a integrazione che poi valuteranno.
Sinceramente durante l'inverno mi si è bloccato il collo per ben 3 volte e non riuscivo assolutamente a muoverlo così ho prenotato la visita da un fisiatra per farmi prescrivere un pò di fisioterapia.
Posso ancora effettivamente farmi risarcire?
E quale dovrebbe essere più o meno l'indennizzo equo?
Ho capito anche che mi spetterebbe più o meno una percentuale dell'1,5% di invalidità.(ho 25 anni)E' così?
In attesa di un vostro gentile riscontro ringrazio.
Cordiali saluti.
CE
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In caso di incidente stradale è bene affidarsi a un legale o a un' infortunistica in modo da essere guidati in un percorso che in genere è insidioso: non è infatti pensabile che un privato possa destreggiarsi nei meandri dell'assicurazione, compresa la discussione con il liquidatore. Immagino che Lei si sia presentata a una visita presso il medico fiduciario dell'assicurazione, ma avrebbe anche dovuto rivolgersi a un perito di parte che presentasse una sua relazione sull'accaduto e sui postumi da opporre a quella del perito dell'assicurazione.
A ciò si aggiungano i referti del pronto soccorso, dei controlli successivi, delle cure fisiche, le spese del collare e delle cure, il mancato guadagno, i danni all'auto ecc. Il punteggio che Lei cita è mediamente quello ma deve risultare dal confronto tra le due perizie. Consulti quindi un legale o un'infortunistica per essere consigliata sul da farsi
Cordiali saluti
A ciò si aggiungano i referti del pronto soccorso, dei controlli successivi, delle cure fisiche, le spese del collare e delle cure, il mancato guadagno, i danni all'auto ecc. Il punteggio che Lei cita è mediamente quello ma deve risultare dal confronto tra le due perizie. Consulti quindi un legale o un'infortunistica per essere consigliata sul da farsi
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 19/01/2009.
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