Cancellazione coltivatore diretto per invalidità civile
Buonasera mio padre ha da poco ricevuto la cancellazione ai fini inps come coltivatore diretto ma il sindacato che mi ha inoltrato la domanda all'INPS mi ha detto che é possibile effettuare una retroattività ai 5 anni precedenti se in possesso di un certificato di Asl o medico che certifichi malattie pregresse. Premetto che a noi questo strumento sarebbe molto utile perché ci consentirebbe di annullare i debiti dei contributi passati a equitalia che con le relative sanzioni e interessi é una bella somma... Dunque la mia domanda é questa: siccome mi sono documentato e ho saputo che le patologie che ha mio padre si originano e si sviluppano in molti anni, é possibile certificare da ogni medico di competenza per tutte le patologie che ha mio padre che appunto si sono originate e sviluppate in molti anni e farlo valere ai fini della cancellazione pregressa ai fini inps come coltivatore diretto di mio padre fino ai 5 anni precedenti al fine di annullare il debito con equitalia? Grazie e buonasera.
[#1]
Spett.le Utente,
il Suo quesito non è di carattere strettamente medico-legale, piuttosto ha aspetti pensionistico-amministrativi che richiedono una conoscenza delle procedure applicate dall'INPS in tale settore.
Per quanto riguarda le certificazioni, ove l'interessato sia stato visitato o comunque assistito e ciò risulti in atti, è possibile richiedere alle strutture sanitarie od ai professionisti le relative certificazioni, referti o copie di cartelle o registri di visite effettuate.
Piuttosto è possibile che, oltre alla indicazione delle patologie e alla decorrenza delle stesse, venga richiesta un'attestazione della ridotta capacità lavorativa, il che potrebbe essere più complicato, a meno che l'interessato non abbia a suo tempo avuto il riconoscimento della condizione di invalido civile o, ancora meglio, il riconoscimento dell'assegno di invalidità INPS.
Distinti Saluti.
il Suo quesito non è di carattere strettamente medico-legale, piuttosto ha aspetti pensionistico-amministrativi che richiedono una conoscenza delle procedure applicate dall'INPS in tale settore.
Per quanto riguarda le certificazioni, ove l'interessato sia stato visitato o comunque assistito e ciò risulti in atti, è possibile richiedere alle strutture sanitarie od ai professionisti le relative certificazioni, referti o copie di cartelle o registri di visite effettuate.
Piuttosto è possibile che, oltre alla indicazione delle patologie e alla decorrenza delle stesse, venga richiesta un'attestazione della ridotta capacità lavorativa, il che potrebbe essere più complicato, a meno che l'interessato non abbia a suo tempo avuto il riconoscimento della condizione di invalido civile o, ancora meglio, il riconoscimento dell'assegno di invalidità INPS.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie Dott. Mascotti per la celerità e chiarezza della sua risposta però in sostanza vorrei sapere se fosse possibile che, se venga indicata la decorrenza delle malattie che mio padre ha che gli hanno permesso di avere l'invalidità, si possa dimostrare che l'invalidità odierna é frutto dello svilupparsi delle malattie pregresse anche perché mio padre ha patologie croniche come la cardiopatia ipertensiva e la bpco e quindi ottenere l'invalidità anche in precedenza... Sarebbe possibile tutto questo? C'é qualche minima possibilità di poter fare quanto meno un discorso che si avvicini alle mie intenzioni? Grazie e buonasera.
[#3]
Spett.le Utente,
in un contenzioso giudiziario è possibile che il perito, a richiesta del giudice, indichi la data o quanto meno l'epoca approssimativa a cui far risalire uno stato invalidante.
Piuttosto, come Le prospettavo nella risposta precedente, è indispensabile che, oltre alla descrizione delle infermità, sussistano elementi che dimostrano che le infermità hanno determinato una riduzione della capacità lavorativa, e quindi un'invalidità.
Mi spiego meglio: non è sufficiente affermare che un soggetto tre anni fa era affetto da "BPCO", bensì è necessario che la BPCO fosse associata a frequente dispnea per sforzi di media entità, ed ai test di funzionalità respiratoria il rapporto
CV/VEMS fosse compreso fra 55 e 65%, e il consumo di O2 fosse compreso fra 18 e 20 ml. O2 x Kg. min..
In tale esempio e con tali elementi, l'invalidità pregressa è dimostrabile.
In assenza di dati obiettivi, invece le conclusioni sono comunque opinabili.
Distinti Saluti.
in un contenzioso giudiziario è possibile che il perito, a richiesta del giudice, indichi la data o quanto meno l'epoca approssimativa a cui far risalire uno stato invalidante.
Piuttosto, come Le prospettavo nella risposta precedente, è indispensabile che, oltre alla descrizione delle infermità, sussistano elementi che dimostrano che le infermità hanno determinato una riduzione della capacità lavorativa, e quindi un'invalidità.
Mi spiego meglio: non è sufficiente affermare che un soggetto tre anni fa era affetto da "BPCO", bensì è necessario che la BPCO fosse associata a frequente dispnea per sforzi di media entità, ed ai test di funzionalità respiratoria il rapporto
CV/VEMS fosse compreso fra 55 e 65%, e il consumo di O2 fosse compreso fra 18 e 20 ml. O2 x Kg. min..
In tale esempio e con tali elementi, l'invalidità pregressa è dimostrabile.
In assenza di dati obiettivi, invece le conclusioni sono comunque opinabili.
Distinti Saluti.
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Mascotti, in merito alla nostra ultima conversazione vorrei gentilmente chiederle un'altra cosa :ammesso che abbia gli elementi necessari che come lei ha detto affermino una invalidità pregressa, per confermarla bisogna fare una vera e propria causa all'INPS, quindi avvalersi dell'ausilio di un legale? Per dimostrare i valori che lei mi ha indicato, devo essere necessariamente in possesso di analisi pregresse che confermino i dati che lei mi ha indicato a titolo esemplificativo per la bpco oppure é possibile che uno pneumologo possa attestare, secondo la conoscenza della storia clinica e dell'evolversi della malattia in oggetto, tali dati in maniera pregressa solo con tac attuali e test attuali? La ringrazio per il tempo dedicatomi e in attesa di una sua cortese risposta le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 10/07/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.