Rottura tendine quadricipitale infortunio sul lavoro
Buongiorno Dr.
E mi scuso anticipatamente se mi sono permesso di scriverle, ma avrei bisogno di un'informazione : io ho subito un infortunio sul lavoro, con conseguente intervento chirurgico al tendine femorale quadricipitale sx Dove mi è stato riattaccato tramite ancorette in metallo. A suo parere quanto è la percentuale di invalidità che l Inail avrebbe dovuto riconoscermi?
La ringrazio anticipatamente e le porgo nuovamente le mie scuse se mi sono permesso di disturbarla.
Distinti saluti
E mi scuso anticipatamente se mi sono permesso di scriverle, ma avrei bisogno di un'informazione : io ho subito un infortunio sul lavoro, con conseguente intervento chirurgico al tendine femorale quadricipitale sx Dove mi è stato riattaccato tramite ancorette in metallo. A suo parere quanto è la percentuale di invalidità che l Inail avrebbe dovuto riconoscermi?
La ringrazio anticipatamente e le porgo nuovamente le mie scuse se mi sono permesso di disturbarla.
Distinti saluti
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Spett.le Utente,
da quanto riferisce sembrerebbe che l'intervento effettuato abbia avuto successo, e la funzione dell'arto inferiore sia stata ripristinata.
In tale caso, l'assicurazione INAIL riconosce al lavoratore infortunato l'inabilità temporanea assoluta per il periodo compreso fra l'infortunio e la guarigione clinica, oltre ad un certo periodo per la riabilitazione.
Per quanto riguarda l' aspetto "invalidità permanente", se non sussistono postumi configuranti un danno biologico (in concreto, se non esiste limitazione funzionale evidente dell'arto interessato) non è attribuibile una percentuale di invalidità.
Se invece sussistono postumi con evidente limitazione funzionale, accertabile obiettivamente, il danno biologico viene attribuito proporzionalmente al grado di menomazione.
Distinti Saluti.
da quanto riferisce sembrerebbe che l'intervento effettuato abbia avuto successo, e la funzione dell'arto inferiore sia stata ripristinata.
In tale caso, l'assicurazione INAIL riconosce al lavoratore infortunato l'inabilità temporanea assoluta per il periodo compreso fra l'infortunio e la guarigione clinica, oltre ad un certo periodo per la riabilitazione.
Per quanto riguarda l' aspetto "invalidità permanente", se non sussistono postumi configuranti un danno biologico (in concreto, se non esiste limitazione funzionale evidente dell'arto interessato) non è attribuibile una percentuale di invalidità.
Se invece sussistono postumi con evidente limitazione funzionale, accertabile obiettivamente, il danno biologico viene attribuito proporzionalmente al grado di menomazione.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 24/06/2018.
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