Perdita uditiva
Buongiorno, dall'ultimo controllo audiometrico è emerso che nelle frequenze 500/1000/2000 ho perso in totale 295 decibel nel orecchio migliore in quanto l' altro anacusico.
Nello scorso anno a fronte di una perdita uditiva delle predette soglie di 180decibel piu altre patologie mi era stata data la percentuale del 60%, secondo lei ci sono estremi per un aggravamento.
Grazie
Nello scorso anno a fronte di una perdita uditiva delle predette soglie di 180decibel piu altre patologie mi era stata data la percentuale del 60%, secondo lei ci sono estremi per un aggravamento.
Grazie
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Spett.le Utente,
secondo i valori tabellati per le perdite uditive, lo stato attuale (deficit uditivo peggiorato da 180 dB a 295 dB nell'orecchio migliore, altro ancusico) porterebbe la valutazione della sola menomazione uditiva da 38% a 58%.
Tuttavia i 20 punti differenziali, poichè esistono altre infermità, vanno sommati con metodo riduzionistico per giungere ad una valutazione complessiva.
Se la percentuale di invalidità civile pregressa era 60%, e la menomazione uditiva era stimabile nel 38%, le restanti menomazioni furono stimate circa il 35% (applicando il metodo riduzionistico).
Attualmente, se tale 35% restasse invariato (ma ipoteticamente potrebbe anche essere valutato diversamente), sommando a questo il 58% con formula riduzionistica si otterrebbe 73%.
Questi sono conteggi ipotetici, che tuttavia evidenziano che anche attualmente la menomazione complessiva non supera in maniera evidente la percentuale per ottenere benefici economici (deve essere almeno del 74%).
In conclusione, certamente può presentare istanza di aggravamento, ma solo se la Commissione Le applicherà percentuali maggiori, e ciò dipende solo dalla fortuna, potrà ottenere una invalidità civile in misura superiore al 74%.
Distinti Saluti.
secondo i valori tabellati per le perdite uditive, lo stato attuale (deficit uditivo peggiorato da 180 dB a 295 dB nell'orecchio migliore, altro ancusico) porterebbe la valutazione della sola menomazione uditiva da 38% a 58%.
Tuttavia i 20 punti differenziali, poichè esistono altre infermità, vanno sommati con metodo riduzionistico per giungere ad una valutazione complessiva.
Se la percentuale di invalidità civile pregressa era 60%, e la menomazione uditiva era stimabile nel 38%, le restanti menomazioni furono stimate circa il 35% (applicando il metodo riduzionistico).
Attualmente, se tale 35% restasse invariato (ma ipoteticamente potrebbe anche essere valutato diversamente), sommando a questo il 58% con formula riduzionistica si otterrebbe 73%.
Questi sono conteggi ipotetici, che tuttavia evidenziano che anche attualmente la menomazione complessiva non supera in maniera evidente la percentuale per ottenere benefici economici (deve essere almeno del 74%).
In conclusione, certamente può presentare istanza di aggravamento, ma solo se la Commissione Le applicherà percentuali maggiori, e ciò dipende solo dalla fortuna, potrà ottenere una invalidità civile in misura superiore al 74%.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 06/06/2018.
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