Sos
Gentili dottori, vi scrivo per conoscere una vostra opinione riguardo un mio problema. Ho 52 anni e sono in terapia anti epilettica dall’eta’ di 15 anni. Nel corso della mia vita ho avuto solo tre crisi: nel 1982, nel 1984 e nel 1986. Per fortuna, la situazione si è stabilizzata e non ho più avuto problemi. Continuo, però, ad essere sotto terapia: 3 compresse al di più 1 di gardenale. Qualche neurologo mi ha prospettato la possibilità di ridurre gradualmente la terapia per una probabile guarigione. Sinceramente non me la sento, anche perché soffro di un problema cardiopatico ( ho degli stend coronarici) e non voglio contribuire ad aggravare la mia situazione per fortuna stabile. Dall’età di 18 anni l’amore patente b mi è stat regolarmente rinnovata ogni 2 anni senza alcun problema. LO scrupoloso intervento di un ufficiale medico nella CML L’anno scorso ha fatto sì che mi si applicassero delle prescrizioni alla guida: 61-64-66-68. Secondo voi è giusto o potrebbero prossimamente toglierle, dal momento che l’ennesimo tracciato di ieri è nella norma? Grazie anticipatamente a chi mi risponderà
[#1]
Buongiorno
Lei è affetto da Epilessia in trattamento farmacologico e buon compenso funzionale.
Nei suoi interessi (anche per problemi di copertura assicurativa in caso di incidenti) e negli interessi degli altri utenti della strada: pPedoni , ciclisti, motociclisti e automibilisti che siano , è corretto, che vengano applicate le normative di Legge.
Quindi giuste le prescrizioni alla guida: 61-64-66-68.
Buona giornata
Lei è affetto da Epilessia in trattamento farmacologico e buon compenso funzionale.
Nei suoi interessi (anche per problemi di copertura assicurativa in caso di incidenti) e negli interessi degli altri utenti della strada: pPedoni , ciclisti, motociclisti e automibilisti che siano , è corretto, che vengano applicate le normative di Legge.
Quindi giuste le prescrizioni alla guida: 61-64-66-68.
Buona giornata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Egregio dottor Marino, quello che dice è in parte sacrosanto, ma mi spiega allora il motivo che ha spinto le diverse CML che mi hanno esaminato, da nord a sud (dove ho vissuto per motivi di lavoro) a rinnovarmi regolarmente e dal lontano 1986 la patente senza alcuna limitazione? Da una ricerca in Rete mi sono accorto che tali prescriscrizioni vengono suggerite dal medico esaminatore della documentazione in base all’art. 119/comma4 del CdS. Ma ad esaminare non dovrebbe essere una Commissione di almeno tre Medici, di cui uno specialista? Sulla base di quale esperienza professionale una sola persona esamina carte e si mette in dubbio il Certificato dello specialista? Inoltre, confrontandomi con le Associazioni nazionali sulle Epilessie apprendo che ogni CML valuta diversamente. Devo allora dedurre che Tutto allora dipende dall’inesperienza/paura di sbagliare di una sola persona? Non c’è un criterio di riferimento uguale per tutte le CML d’Italia, tipo il DSM-V?
[#3]
mi spiace per le sue traversie
se lei o il suo medico di base riferiscono nel certificato anamnestico che lei è affetto da Epilessia
il certificato di idoneità alla guida non può essere emesso da Medico Monocratico , ma da Commissione Medica.
Se Lei è certo del Suo perfetto stato fisico può provare a fare ricorso.
buona giornata
ed
in bocca al lupo
se lei o il suo medico di base riferiscono nel certificato anamnestico che lei è affetto da Epilessia
il certificato di idoneità alla guida non può essere emesso da Medico Monocratico , ma da Commissione Medica.
Se Lei è certo del Suo perfetto stato fisico può provare a fare ricorso.
buona giornata
ed
in bocca al lupo
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Utente
Egregio dottor Marino, nel ringraziarLa anticipatamente per la sua risposta e per il Suo augurio, mi permetta di spiegare meglio la situazione. Il Certificato anamnestico riporta correttamente che sono in terapia. La CML, poi, mi ha sempre richiesto un tracciato di EEG e la consulenza di uno specialista in malattie neurologiche. Tutto è sempre andato per il meglio. Il giorno della visita, se così si può chiamare, la CML era formalmente composta da tutte e tre i membri, come prevede la legge. Erano, tuttavia, presenti solo due componenti, che “si limitavano ad analizzare carte” chiamando, alla faccia della privacy le persone a due a due (credo per velocizzare e “smaltire” le pratiche). La domanda che sorge spontanea è la seguente: perché un medico che non è specialista della malattia (forse non esercita nemmeno la professione in quanto ufficiale medico) si aroga “per paura di sbagliare” una sorta di competenza che per ben 32 anni hanno avuto i veri MEDICI. Pazienza, vuol dire che al prossimo rinnovo se non spariscono le limitazioni mi reco alla Procura della Repubblica. Che ne pensa? Grazie e buona giornata
[#5]
Gentile utente
non è questa la sede per preannunciare querele.
Il consulto viene chiuso dallo staff
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 969 visite dal 30/05/2018.
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