Invalidita inps
Buongiorno Dottori/ssa volevo delle informazioni o fatto domanda di inabilita inps o in subordine assegno ordinario di invalidità ! Le mie infermita sono ...disturbo delirante cronico ...disturbo borderline di personalità... la legge che mi sono appellato e la 222/85 sono stato riconosciuto portatore di handicap in situazione di gravità art 3 comma 3 prima dal asl poi dal inps in sede di verifica..Mi anno dato il 67 per 100 di invalidita nel 2006 non più rivedibile , e c'erano solo il disturbo borderline di personalità...Il disturbo delirante cronico e avvenuto dopo , nel 2012 siccome non voglio fare l aggravamento per paura che 1 ho mi mettono incollocabile al lavoro 2 mi modificano la diagnosi funzionale...Vorrei essere riconosciute quelle leggi 222/85 ho l inabilita inps , qualora me la riconoscessero e l assegno mi permetterebbe di vivere dignitosamente in quel caso prenderei in considerazione la aggravamento del invalidita civile, oppure chiedere la assegno ordinario di invalidità...Ad oggi ho fatto la prima domanda respinta , sia la assegno , sia l inabilita ..Vado al padronato parlo con il medico mi dice sì ti spetta l assegno ! Faccio ricorso respinta da capo ! Cosa ne pensate voi devo farli causa ?????? Sono obbligato ha fare l aggravamento del invalidita civile??? Vorrei non farla ??? E possibile??? Vorrei tenermi il punteggio che ho ! Sono 15 anni che lavoro in modo continuativo , con contributi versati ! Grazie gentili dottori!
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Spett.le Utente,
se l'istanza di invalidità, a seguito della quale è stato presentato ricorso tramite un Patronato, è stata rigettata, è molto probabile che la gravità delle infermità da cui Lei è affetto non comporti una limitazione tale da rientare nei requisiti sanitari per fruire dei benefici economici.
Stante tale situazione, posso solo suggerirLe di seguire le cure/trattamenti che Le vengono prescritti dagli Psichiatri per controllare i disturbi, e se è in attualità di lavoro, proseguire nell'attività per quanto Le è possibile.
Distinti Saluti.
se l'istanza di invalidità, a seguito della quale è stato presentato ricorso tramite un Patronato, è stata rigettata, è molto probabile che la gravità delle infermità da cui Lei è affetto non comporti una limitazione tale da rientare nei requisiti sanitari per fruire dei benefici economici.
Stante tale situazione, posso solo suggerirLe di seguire le cure/trattamenti che Le vengono prescritti dagli Psichiatri per controllare i disturbi, e se è in attualità di lavoro, proseguire nell'attività per quanto Le è possibile.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 26/05/2018.
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