Requisiti visivi rilascio libretto di navigazione per acque interne
Buongiorno Dottori.
Intenderei ottenere il libretto di navigazione per acque interne necessaio per lavorare su i battelli di linea in servizio sul lago di Garda e per fare iò devo pesentare in Motorizzazione a Verona una domanda con allegato il certificato medico previsto per il suo rilascio.
Essendo miope volevo conoscere gentilmente quali siano i requisiti visivi necessari per ottendere il rilascio di questo documento.
So che la visita è effettuata dall'Uffcio Sanitario delle Ferrovie e che la domanda sarebbe più consono farla a loro ma io tento anche con Voi.
Vi ringrazio anticipatatmente per la Vostra sempre puntuale collaborazione
Cordiali Saluti
Lorenzo
Intenderei ottenere il libretto di navigazione per acque interne necessaio per lavorare su i battelli di linea in servizio sul lago di Garda e per fare iò devo pesentare in Motorizzazione a Verona una domanda con allegato il certificato medico previsto per il suo rilascio.
Essendo miope volevo conoscere gentilmente quali siano i requisiti visivi necessari per ottendere il rilascio di questo documento.
So che la visita è effettuata dall'Uffcio Sanitario delle Ferrovie e che la domanda sarebbe più consono farla a loro ma io tento anche con Voi.
Vi ringrazio anticipatatmente per la Vostra sempre puntuale collaborazione
Cordiali Saluti
Lorenzo
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Un decreto in vigore dal 20 ottobre 2016consente finalmente, nell'ambito della visita medica, l'uso di occhiali o lenti a contatto per dimostrare l'acutezza visiva.
Lenti a contatto e occhiali da vista tornano a essere legittimati per chi va in barca.
Con un decreto in vigore da giovedì 20 ottobre 2016 , il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha modificato i requisiti visivi per ottenere la patente nautica.
La novità più importante è la possibilità di dimostrare in sede di visita oculistica di avere una acuità visiva non inferiore a 10/10 anche con la correzione con occhiali o lenti a contatto.
Le nuove disposizioni 2016 , che vanno a modificare il decreto n. 146 del 2008, stabiliscono che per ottenere la patente nautica o il suo rinnovo l’interessato deve avere, in caso di visione binoculare, “un’acutezza visiva complessiva non inferiore a 10/10, con visus nell'occhio peggiore non inferiore a 4/10, raggiungibile anche con correzione con lenti a contatto, oppure occhiali”.
Questo purché in caso di correzione per vizio miopico in un occhio e ipermetropico nell'altro, la differenza tra le due lenti non sia superiore a 3 diottrie.
La correzione con occhiali o lenti a contatto è inoltre accettata anche per i soggetti monocoli, purché il visus non sia inferiore a 8/10.
Previste anche delle norme precauzionali d'uso.
Il provvedimento infatti prescrive che “in caso di correzione ottica, gli occhiali utlizzati devono essere dotati di dispositivi adatti ad evitarne la perdita accidentale, anche in situazioni di emergenza.
In caso di uso di lenti a contatto, devono inoltre essere utilizzati occhiali di protezione con lenti neutre.”
Prima di rimettersi al timone però dovranno provare di avere gli attuali requisiti sottoponendosi di nuovo a una visita medica specialistica oculistica.
Lenti a contatto e occhiali da vista tornano a essere legittimati per chi va in barca.
Con un decreto in vigore da giovedì 20 ottobre 2016 , il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha modificato i requisiti visivi per ottenere la patente nautica.
La novità più importante è la possibilità di dimostrare in sede di visita oculistica di avere una acuità visiva non inferiore a 10/10 anche con la correzione con occhiali o lenti a contatto.
Le nuove disposizioni 2016 , che vanno a modificare il decreto n. 146 del 2008, stabiliscono che per ottenere la patente nautica o il suo rinnovo l’interessato deve avere, in caso di visione binoculare, “un’acutezza visiva complessiva non inferiore a 10/10, con visus nell'occhio peggiore non inferiore a 4/10, raggiungibile anche con correzione con lenti a contatto, oppure occhiali”.
Questo purché in caso di correzione per vizio miopico in un occhio e ipermetropico nell'altro, la differenza tra le due lenti non sia superiore a 3 diottrie.
La correzione con occhiali o lenti a contatto è inoltre accettata anche per i soggetti monocoli, purché il visus non sia inferiore a 8/10.
Previste anche delle norme precauzionali d'uso.
Il provvedimento infatti prescrive che “in caso di correzione ottica, gli occhiali utlizzati devono essere dotati di dispositivi adatti ad evitarne la perdita accidentale, anche in situazioni di emergenza.
In caso di uso di lenti a contatto, devono inoltre essere utilizzati occhiali di protezione con lenti neutre.”
Prima di rimettersi al timone però dovranno provare di avere gli attuali requisiti sottoponendosi di nuovo a una visita medica specialistica oculistica.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Gent.le Dr. Marino buongiorno
Il decreto da Lei menzionato riguarda i requisiti visivi per conseguire e rinnovare le patenti nautiche cosa del tutto diversa da quella che intenderei ottenere io.
Il libretto di navigazione per acque interne rilasciato, nel mio caso, dalla MTCC di Verona non è altro che un documento che viene rilasciato al personale navigante che presta servizio a bordo dei battelli in servizio sul Lago di Garda e, pertanto, essendo un documento di lavoro immagino occorrano specifici requisiti visivi del tutto differenti da quelli necessari per la patente nautica che serve per navigare per diporto.
La inviterei, pertanto, ad effettuare una nuova ricerca.
Nel caso ciò fosse un po difficoltoso, contatterò l'Ufficio sanitario delle Ferrovie che è preposto all'accertamento di detti requisiti.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e pazienza porgendole i miei più cordiali saluti.
Lorenzo
Il decreto da Lei menzionato riguarda i requisiti visivi per conseguire e rinnovare le patenti nautiche cosa del tutto diversa da quella che intenderei ottenere io.
Il libretto di navigazione per acque interne rilasciato, nel mio caso, dalla MTCC di Verona non è altro che un documento che viene rilasciato al personale navigante che presta servizio a bordo dei battelli in servizio sul Lago di Garda e, pertanto, essendo un documento di lavoro immagino occorrano specifici requisiti visivi del tutto differenti da quelli necessari per la patente nautica che serve per navigare per diporto.
La inviterei, pertanto, ad effettuare una nuova ricerca.
Nel caso ciò fosse un po difficoltoso, contatterò l'Ufficio sanitario delle Ferrovie che è preposto all'accertamento di detti requisiti.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e pazienza porgendole i miei più cordiali saluti.
Lorenzo
[#3]
Lorenzo
faccia come desidera, evidentemente il mio grado e le mie competenze nulla contano (MAGG GEN MEDICO RIS , GIA DIRETTORE DI SANITA' GdF)
secondo LEI una persona che ha l'idoneità per attraversare l'Atlantico non può guidare un natante nelle acque del lago di Como?
in bocca al lupo
faccia come desidera, evidentemente il mio grado e le mie competenze nulla contano (MAGG GEN MEDICO RIS , GIA DIRETTORE DI SANITA' GdF)
secondo LEI una persona che ha l'idoneità per attraversare l'Atlantico non può guidare un natante nelle acque del lago di Como?
in bocca al lupo
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Pubblichiamo una nota di integrazione e aggiornamento giuntaci dalla dr.ssa Anita Grassini Capo Area Navigazione interna e da Diporto UMC VERONA:
"La normativa del diporto è norma speciale di settore (Codice nautica diporto D.lgs.vo 171/05 e ss.ii.mm.- Regolamento di esecuzione D.I. 146/08 e ss.ii.mm.). L'iscrizione nelle matricole del personale navigante in acque interne è disciplinata dal Codice della navigazione R.D. 327/42, artt.128-135 e dal Regolamento relativo DPR 631/49, artt.41 e ss.: il possesso dei requisiti psicofisici, a seconda della qualifica, è accertato e certificato dal medico ex DPR 19/01/1957 n.332."
"La normativa del diporto è norma speciale di settore (Codice nautica diporto D.lgs.vo 171/05 e ss.ii.mm.- Regolamento di esecuzione D.I. 146/08 e ss.ii.mm.). L'iscrizione nelle matricole del personale navigante in acque interne è disciplinata dal Codice della navigazione R.D. 327/42, artt.128-135 e dal Regolamento relativo DPR 631/49, artt.41 e ss.: il possesso dei requisiti psicofisici, a seconda della qualifica, è accertato e certificato dal medico ex DPR 19/01/1957 n.332."
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.4k visite dal 06/05/2018.
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