Depressione maggiore e fibromialgia
Salve mia moglie 45 anni da molti anni e' affetta da depressione maggiore, attacchi di panico, cefalee, ritiro sociale, astenia cronica, abulia, dissonnia, ed in piu' da qualche anno e' affetta da fibromialgia severa, lombalgia cronica da discopatia multipla, artrosinovite delle I.F.P. di 2° 3° e 4° dita delle due mani con relativa sindrome algo-funzionale e riduzione della capacita' artostatica prolungata, ridotta attivita' funzionale nelle autonomie della vita quotidiana.
Per tutto quanto sopra effettua le cure del caso e assume farmaci antidepressivi, volevamo sapere, visti i problemi sopracitati, se le potesse essere riconosciuta l'invalidita'/104 e in questi casi, che percentuale e' prevista?. Grazie.
Per tutto quanto sopra effettua le cure del caso e assume farmaci antidepressivi, volevamo sapere, visti i problemi sopracitati, se le potesse essere riconosciuta l'invalidita'/104 e in questi casi, che percentuale e' prevista?. Grazie.
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Sett.le Utente,
certamente l'interessata può presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido civile", ove ricorrano i presupposti (le infermità devono essere indipendenti da causa di servizio, lavoro o guerra) e della condizione di "handicap" secondo la Legge 104/92.
In casi di patologie multiple non è prevista una percentuale fissa, né sarebbe possibile ipotizzarla attendibilmente sulla base della semplice elencazione delle infermità: per stimare un'invalidità permanente è indispensabile visitare la persona da valutare, e verificare attentamente la documentazione sanitaria relativa alle infermità da cui è affetta.
Per quanto attiene alla condizione di "handicap", questa viene attribuita non solo tenendo conto delle infermità, ma anche e soprattutto sulla base delle condizioni socio-sanitarie, vale a dire degli svantaggi in ambito sociale che tali infermità comportano.
Distinti Saluti.
certamente l'interessata può presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido civile", ove ricorrano i presupposti (le infermità devono essere indipendenti da causa di servizio, lavoro o guerra) e della condizione di "handicap" secondo la Legge 104/92.
In casi di patologie multiple non è prevista una percentuale fissa, né sarebbe possibile ipotizzarla attendibilmente sulla base della semplice elencazione delle infermità: per stimare un'invalidità permanente è indispensabile visitare la persona da valutare, e verificare attentamente la documentazione sanitaria relativa alle infermità da cui è affetta.
Per quanto attiene alla condizione di "handicap", questa viene attribuita non solo tenendo conto delle infermità, ma anche e soprattutto sulla base delle condizioni socio-sanitarie, vale a dire degli svantaggi in ambito sociale che tali infermità comportano.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 18/04/2018.
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