Esiti distrazione lca riapertura infortunio
Salve.in data 16 novembre io e altri quattro miei colleghi subbimmo un incidente stradale mentre ci recavamo sul posto di lavoro. Fummo spediti in vari ospedali.lo scontro fu frontale. fui portato in codice rosso al pronto soccorso contusioni su tutto il corpo con compromissione dei parametri vitali. Insomma dopo tutto il servizio oapedaliero fui dimesso con certificazione inail e prognosi di 15 giorni. Allo scadere dei 15 giorni andai presso l\’ambulatorio inail della mia città. Il medico dell inail mi diede inabilità assoluta fino al 6 gennaio con 2 o 3 visite in mezzo,nel periodo dal 1 dicembre al 6 gennaio. Detto ciò, la diagnosi del medico dell inail per tutto il periodo fu,contusioni multiple tra cui tumefazioni alle gambe molto vistose…al 5 gennaio mi presentai presso l\’ambulatorio per chiudere l\’infortunio con tutti i postumi perché rischiavo il licenziamento. Contro la volontà del medico che mi sconsigliò di chiuderlo perché ancora invalidante, fui costretto a farlo. Il giorno nel quale era prevista la trasferta per il lavoro miprese un forte dolore alla gamba con impossibilità di movimenti sciolti della stessa. Non parto, e mi reco di nuovo all inail dove mi disse che non poteva riaprire l infortunio senza un certificato del pronto soccorso con una valida prognosi legata all\’evento. Allora andai in pronto soccorso e mi fecero i raggi al ginocchio perchè il dolore era localizzato particolarmente lì, ma non trovarono lesioni o fratture alle ossa e mi consigliarono un rmn. Visto i tempi di addirittura 5 mesi da parte dell\’ospedale per la rmn trovai una struttura privata convezionata verso febbraio,che in 2 giorni mi fece la rmn con prognosi di distrazione lca con versamento di liquido sinoviale ed edema sottoquadricipitale. Ritornai a l inail dove il medico mi disse che non essendo una struttura civile non poteva riaprire l infortunio.Allora mi disse di richiedere il danno biologico.andai presso un patronato, dove seguito da un medico legale mi disse che non c'erano le prospettive per collegare la distrazione lca a quell evento, e mi disse solo di avvalermi dell esame audiometrico e della maxillo facciale in quanto riportato all\’incidente( trauma craniofacciale) con perdita parzaiale dell\’udito e scatto della mascella. Andai da un ortopedico (per quanto riguarda il ginocchio). La sua diagnosi fu : cassetto anteriore, zoppicamento lieve, scatto anca e si consiglia visita di uno specialista per tutore ed eventuale operazione chirurgica. Ora io le chiedevo se era possibile tutto ciò?( il fatto che non vogliano aprire danno biologico) e in più se lei puo darmi una valutazione del tutto cioè ( punti di invalidità) per quanto riguarda lca distratto, scatto alla mascella e perdita parziale dell\’udito di un orecchio e con postumi vari tra cui male alla schiena mobilità limitata del collo e dell anca. Mi scusi per la mia spiegazione grossolana e qualche eventuale errore grammaticale, ma non c'è piuspazio.La ringrazio in anticipo.Buona serata
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Utente
Grazie per la risposta celere. Ma in quanto il testo è stato copiato ed incollato, forse ho fatto un Po' di casino. In poche parole volevo spiegarle come mai con un referto di una clinica privata non vogliono riaprire l'infortunio all'inail. Ho lca in esiti distrattivi e meniscopatia mediale. In più cè uno scatto all anca. 2 giorni fa feci anche la visita chirurgia maxillo facciale, dove si apprezzano click bilaterale, in quanto il trauma maggiore fu riportato maggiormente alla faccia, in più perdita d udito su 2 o più frequenze. Ora mi dicono che l'infortunio verrà riaperto solo quando avrò il ricovero per l'operazione al ginocchio. Ma la mia domanda è: così perdo i mesi di infortunio non retribuiti dall'inail? L'infortunio l ho chiuso io perché rischiavo il licenziamento. Il medico mi disse di aprire il danno biologico ma non so come funziona. Ed in più quanto punti mi spetterebbero per la mascella a scatti, lca distratto+ meniscopatia mediale+ la perdita parziale dell udito di un orecchio?. Il mio avvocato mi disse che avrebbero dovuto per forza riaprire l'infortunio ma non so come muovermi... sono ignorante su questo campo, non sono mai incappato in una situazione simile. Ho avuto questo infortunio in itinere a novembre 2017 ed ancora sono qui a parlarne. Sembra che quando sono loro a dover togliere i soldi se ne sbattono altamente di noi. Ho paura di perdere tutto quello che mi spetta che secondo il parere di tanti sarebbe un piccola fortuna. Aspettando anche la valutazione dell ania.Se mi darebbe delucidazioni le sarei grato. In tal caso sopra ( se comprensibile ) cè scritto il tutto. Grazie mille in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 28/03/2018.
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