Dubbio normativo protesi acustiche

Buongiorno mia mamma ha da mesi sia il verbale di invalidità ("INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.509/88.124/98) grave 100%"), sia quello di handicap ("Ai sensi dell'art 4. della legge 05 febbraio 1992 n.104, la Commissione Medica riconosce all'interessato: PORTATORE DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA' COMMA 3 ART. 3"), attraverso cui abbiamo usufruito ad esempio sia dei permessi 104 per me sia del busto per la schiena completamente gratuito. Visto che da esame audometrico risulta che ci sente molto poco (soffre di deterioramento cognitivo) ci stiamo muovendo per avere gratuitamente l'apparecchio acustico e qui viene la mia domanda. Sia dal medico curante, sia dall'asl, sia dalle aziende fornitrici di apparecchi acustici abbiamo avuto voci contrastanti sul fatto se per avere l'apparecchio acustico gratuito sia necessario rifare l'aggravamento per avere la dicitura "ipoacusia" o se per una legge del 2015 sembra sia sufficiente essere invalido grave al 100% per averne diritto e quindi saremmo già a posto col verbale. Potreste darmi delucidazioni? Grazie mille
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

va premesso che la cosiddetta "Assistenza Protesica ed Integrativa" viene erogata dal SSN con riferimento a norme regionali, che tuttavia non dovrebbero differire tra loro se non per aspetti procedurali, e non sostanziali. In ogni caso, potrà richiedere i chiarimenti al Servizio della Azienda Sanitaria Locale di competenza.

Nella Regione Sardegna la prescrizione specialistica di presidi viene effettuata dallo Specialista avente titolo mediante la compilazione di un modello (allegato 1), nel quale vengono riportati, oltre i dati anagrafici dell'assistito, i dati sulla valutazione della disabilità ed il programma riabilitativo (ad esempio, nel Suo caso sarebbero: ipoacusia/ miglioramento della percezione con applicazione di protesi acustica), e quindi viene indicata la "situazione dell'assistito relativamente alle invalidità". Nel caso di invalido già riconosciuto, per il quale viene richiesta assistenza protesica NON CORRELATA alla invalidità riconosciuta, lo Specialista attesta (barrando l'apposita casella) che si tratta di invalido con invalidità >33% e fino al 100% senza indennità di accompagnamento riconosciuta, e che la minorazione riportata nella prescrizione comporta una invalidità superiore al 33% secondo le tabelle indicative di cui al D.M. 5-2-92.
In tale caso, la protesi può essere autorizzata con spesa a totale carico del SSN.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Utente
Utente
Io abito a Torino
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,
se pure l'assistito, oltre che Lei, è residente a Torino, per avere risposta al Suo quesito deve rivolgersi alla Azienda Sanitaria di competenza:

http://www.asl102.to.it/assistprotesica.html

Distinti Saluti.