Esposizione ai raggi uv in auto

Buonasera, vorrei affrontare un tema importante sul quale c’è molta disinformazione in Italia, allora parto con il dire che mia moglie ha subito un trapianto di pelle sul viso a causa di una cicatrice (ustione) l’intervento ha richiesto mesi e adesso ovviamente non può stare al sole. Il problema è che l’Italia è forse l’unico paese al mondo a vietare l’installazione di pellicole di qualsiasi gradazione sui finestrini laterali anteriori dei veicoli. Questa legge è incostituzionale in quanto impedire alle persone di proteggersi dal sole in auto è violazione dei diritti individuali. Comunque sto cercando di capire se mia moglie può ottenere un certificato medico in modo da avere le piccole di gradazione chiara quasi trasparente, da consentire di bloccare quasi il 100% dei raggi uv e quasi la metà del calore del sole. Vorrei anche precisare negli Stati Uniti degli studi hanno dimostrato che la maggior parte dei tumori della pelle sul viso di chi sta molte ore in auto si verifica sulla parte sinistra del viso a causa dell’esposizione ai raggi UV durante la guida. Purtroppo in Italia c’è molta disinformazione a riguardo ma visto che non posso installare le pellicole per una assurda legge all’italina, se mia moglie dovesse avere complicazioni a causa del sole in auto ho pensato di chiedere un risarcimento per danni fisici e morali al ministero delle infrastrutture e dei trasporti per avermi imposto di rispettare una legge incostituzionale, scusate lo sfogo ma non è davvero possibile doversi sempre adattare alle leggi all’Italiana, comunque la mia domanda è se mia moglie può ottenere un certificato medico in modo da poterla proteggere nei lunghi spostamenti in auto, grazie e buona serata.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

una possibile semplice soluzione al caso sarebbe quella di utilizzare quale protezione dai raggi solari l'apposita aletta parasole (od altra eventualmente adattata), orientandola in modo da fornire riparo all'esposizione, ma senza limitare la visuale laterale al guidatore.
In alternativa, mi viene in mente che esistono le cosiddette "patenti speciali", che abilitano alla guida di "veicoli adattati alle particolari esigenze", ma che presuppongono un accertamento presso le Commissioni Mediche Locali, a cui potrebbe essere esibita la certificazione specialistica riguardante il caso specifico.
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta, purtroppo in Italia c’è molta disinformazione a riguardo, ho vissuto in Thailandia per 1 anno dove tutti i veicoli, da quelli privati alle auto della polizia, proprio a causa del forte sole continuo hanno le pellicole anche su laterali anteriori e parabrezza, e purtroppo quello che la polizia italiana o chi ha fatto la legge non riesce a capire è che la visibilità dall’interno del veicolo non cambia. Negli Stati Uniti è stato dimostrato che la maggior parte dei tumori della pelle sul viso di chi passa molte ore in auto si verifica sul lato sinistro del viso a causa dell’esposizione ai raggi UV, hanno quindi legalizzato le pellicole più o meno oscuranti a seconda dello stato e delle diverse leggi, anche sui laterali anteriori. Non è pensabile chiedere a una persona di mettersi la crema solare sul viso ogni volta che esce di casa, non è davvero possibile, per questo proverò di nuovo a ottenere un permesso speciale come pure lei ha consigliato, sperando che questa volta riuscirò a spiegare meglio la situazione, grazie e buona giornata.