Invalidità per tiroidectomia (carcinoma papillifero)

Gentili Medici,
Nel 2009 ho subito un intervento di tiroidectomia totale per carcinoma papillifero/follicolare, seguita da due cicli di terapia radiometabolica con 131I.

Per fortuna, non ho avuto nessuna recidiva, tutto procede per il meglio, ho trovato il dosaggio giusto di Eutirox e non ho avuto problemi di calcio o voce dopo l'intervento.

Sono una lavoratrice precaria con contratto che scadrà a breve. Data la mia situazione pregressa, e poiché non posso permettermi di non lavorare, mi è stato consigliato di fare domanda per l'invalidità, in modo da tentare la strada dell'assunzione come categoria protetta.

A tale proposito, mi chiedo:
1) Per essere categoria protetta, l'invalidità dovrebbe almeno essere del 45%, vero?
2) Quante probabilità ho di ottenerla?
3) E' possibile fare domanda dopo 8 anni dalla malattia?

Ringrazio chi vorrà rispondere.

Cordiali saluti.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,
per ottenere l'inserimento nelle cosiddette "categorie protette" è necessario che la percentuale di riduzione della capacità lavorativa riconosciuta all'invalido civile sia superiore al 45% (ovverosia, dal 46% ed oltre).
Non è possibile in questa sede, e non sarebbe serio, fornire pronostici sull'eventuale percentuale che verrebbe assegnata dalla competente Commissione a seguito dell'accertamento.
Tuttavia tenga presente che nelle tabelle di riferimento per l'invalidità civile (allegato al D.M. 5-2-1992) esiste la voce "neoplasie a prognosi favorevole, con modesta compromissione funzionale" (Codice 9322) per la quale il valore tabellato è di 11%; con tale valore percentuale peraltro non si ottiene il riconoscimento della condizione di "Invalido Civile", che richiede una percentuale minima superiore al 33%.
Infine, l'istanza per l'invalidità civile può essere presentata in qualsiasi momento, anche a notevole distanza di tempo dall'insorgenza dell'infermità, a condizione che l'infermità in questione comporti comunque una menomazione in atto.
Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta e per i chiarimenti.

Cordiali saluti