Sinistro stradale e visita medico legale

Buonasera, circa 40 gg fa, ho avuto un sinistro stradale; mentre guidavo lo scooter, a causa della manovra errata di un altro mezzo cadevo e venivo accompagnato al pronto soccorso in ambulanza. Al pronto soccorso venivo dimesso con 7 giorni di prognosi. Visto il forte dolore alla spalla, su indicazione dell'ortopedico, effettuavo RM dove veniva ricontrata:
Modica sub-lussazione acromion-claveare con microfatture trabecolari intraspongiose sull'estremo laterale della clavicola, distensione capsulare e diffusa infiltrazione edematoso-emorragica dei tessuti molli contigui.
modica distensione della borsa SAD e del recesso capsulare sottoscapolare. Tenosinovite del CLB.
In seguito al referto e su indicazione dell'ortopedico, ho portato un tutore per circa 30 gg.
Volevo chiedervi se per il presente sinistro è comunque previsto un punteggio minimo di invalidità. Possono non dare alcun punto di invalidità anche se ci sono state delle microlesioni?
grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,
non esiste un punteggio percentuale minimo di invalidità permanente: la valutazione, da effettuare dopo il periodo necessario per la guarigione clinica e l'eventuale stabilizzazione dei postumi, a prescindere dalla diagnosi, tiene conto del cosiddetto "danno biologico", definibile come "la lesione all'integrita' psicofisica della persona, suscettibile di accertamento medico-legale".
Tuttavia va tenuto presente che le lesioni, anche quelle elencate nelle apposite tabelle di riferimento, possono talora guarire senza postumi permanenti, nel qual caso non viene riconoscuto danno biologico (la cosiddetta "percentuale zero" di menomazione).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore, persistendo ancora dolori e sintomo di "addormentamento" della coscia, sono stato sottoposto a visita neurologica, riscontrandomi una meralgia parestetica sinistra post-traumatica. Mi è stato detto che vi è una possibilità che la situazione possa non migliorare ed in tal caso dovro' convivere con questo dolore / sensazione.
A livello medico legale, come viene valutata una situazione del genere? esiste un range di punti invalidanti?
grazie buonasera
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,


secondo la Legge 24 marzo
2012, n. 27, art.32, comma 3 quater
in ambito responsabilità civile il danno alla persona per lesioni di lieve entita' (di cui all'articolo 139 del codice delle assicurazioni private e di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209), e' risarcito solo a
seguito di riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente accertata l'esistenza della lesione.
Lei comprenderà che quanto riferisce, in termini di sintomatologia e disturbi correlati, non pare rientrare in tale fattispecie, e pertanto dubito che l'Assicurazione di controparte possa riconoscerLe un punteggio percentuale di invalidità permanente per tale aspetto.

Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, pertanto servono dei riscontri strumentali quali per esempio rmn o elettromiografia per constatare un eventuale danno ? Ma quindi i giorni di prognosi (riposo) che ho ricevuto dall' ortopedico, anche per questa patologia, vengono conteggiati ed in quale percentuale ai fini dell'invalidità parziale per il danno biologico?
I giorni che ho trascorso con il tutore per la sublussazione della spalla, sono considerati al 100% come invalidità temporanea?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,
per quanto attiene alla prognosi assegnata dall'ortopedico, si considerano inabilità temporanea assoluta le giornate nelle quali il danneggiato è stato impossibilitato, a causa delle lesioni riportate, ad effettuare totalmente le proprie attività, abituali e lecite: è il caso delle giornate di degenza ospedaliera, oppure di quelle trascorse a letto o con impedimento totale al movimento.
Si considerano invece giornate di inabilità temporanea parziale quelle nelle quali il danneggiato è stato limitato nelle proprie attività a causa delle lesioni riportate, ma non completamente: è il caso di un'ingessatura ad un arto, dell'applicazione di un collare ortopedico o di una ginocchiera, o simili.
La durata dell'inabilità temporanea non influisce sull'entità del danno biologico permanente, che va valutato a guarigione clinica o con stabilizzazione dei postumi.
Nel caso di tutore applicato alla spalla destra in destrimane per tutte le 24 ore, a mio parere è configurabile un'inabilità temporanea parziale compresa fra il 50% ed il 75%, anche se la maggior parte del medici legali di mia conoscenza per tale fattispecie applica il 50%.
Distinti Saluti.
[#6]
Utente
Utente
Buonasera dottore, ho effettuato su indicazione del neurologo, rmn colonna lombosacrale. Tenga conto che non ho mai sofferto di problematiche alla schiena.
E' stato refertato: spazio l4 l5 focalita' erniaria mediana che impronta il sacco durale e contrae rapporti di contiguità con le emergenze radicolari. Mi e' stato detto dal medico radiologo che può essere riconducibile al trauma subito nell'incidente. Le chiedo a questo punto se anche da parte Sua, come medico legale, in che modo a questo punto valuterebbe il danno. In quale "range" di punteggio percentuale di invalidità permanente per tale aspetto, potrebbero riconoscere?.
Grazie ancora
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,
ritengo che un' attendibile valutazione percentuale dell'invalidità permanente necessiti, oltre alla considerazione degli esami strumentali eseguiti, di una visita medica diretta, il che non è possibile in questa sede.
Parimenti non è possibile indicare un punteggio correlato al danno biologico: sarebbe a mio parere poco serio, oltre che aleatorio e non utilizzabile per alcun fine concreto.
Relativamente al nesso causale fra il trauma e quanto evidenziato dalle immagini RM, questo va stabilito con l'applicazione dei criteri medico-legali comunemente impiegati a tal fine (cronologico, topografico, di efficienza lesiva, di continuità fenomenologica e di esclusione), e soprattutto non "a voce", ma con dettagliata relazione scritta, dalla quale risulti l'analisi dei citati criteri.

Distinti Saluti.