Onere della prova e malattia professionale non tabellata
Buongiorno,documentandomi sul riconoscimento di malattie professionale, anche leggendo alcune vostre risposte, ho visto che in caso di talune malattie professionali ( non tabellate) si legge che l' onere della prova ricade sul lavoratore. Volevo capire se questo onere debba intendersi relativo alla dimostrazione del nesso etiologico o anche all' esistenza stessa della patologia . In pratica in caso di domanda all' Inail il lavoratore deve già esibire tutta la documentazione medica e strumentale che dimostri la patologia sofferta? o è onere dell' Inail accertarla, anche con ulteriori accertamenti. Grazie
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Spett.le Utente,
l'onere della prova a carico dell'assicurato riguarda il nesso causale fra l'attività lavorativa e la malattia che questa, secondo quanto egli ritiene, è stata cagionata dal lavoro; è implicito che la malattia deve sussistere, con diagnosi certa, e non deve essere un'ipotesi di previsione futura.
L'Istituto Assicuratore, in ogni caso, è tenuto ad espletare la procedura di rito ed a comunicare il proprio giudizio all'assicurato.
Distinti Saluti.
l'onere della prova a carico dell'assicurato riguarda il nesso causale fra l'attività lavorativa e la malattia che questa, secondo quanto egli ritiene, è stata cagionata dal lavoro; è implicito che la malattia deve sussistere, con diagnosi certa, e non deve essere un'ipotesi di previsione futura.
L'Istituto Assicuratore, in ogni caso, è tenuto ad espletare la procedura di rito ed a comunicare il proprio giudizio all'assicurato.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 21/06/2017.
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