Idoneità psico fisica e cheratocono
Save,
sono uno studente di Medicina al 5 anno di corso,e mi chiedo da un po' se la mia condizione fisica potrà essere ostativa per un concorso in ospedale (e quindi pubblica amministrazione) nel prossimo futuro.
Quello che mi preoccupa è la richiamata "idoneità paicofisica",non meglio specificata nel dettaglio da nessuna parte.
Come da oggetto,sono affetto da cheratocono bilaterale.
Ho un visus di: circa 3/10sx - circa 7,5/10dx.
Tale condizione è,fino ad ora,fortunatamente correggibile con lenti a contatto (con le quali arrivo ad un visus di 9/10sx e 10/10dx).
È una cosa che mi spaventa,visti anche gli enormi sforzi dello studio,che Voi conoscete meglio di me.
Vi ringrazio per la Vostra dedizione ed attenzione.
sono uno studente di Medicina al 5 anno di corso,e mi chiedo da un po' se la mia condizione fisica potrà essere ostativa per un concorso in ospedale (e quindi pubblica amministrazione) nel prossimo futuro.
Quello che mi preoccupa è la richiamata "idoneità paicofisica",non meglio specificata nel dettaglio da nessuna parte.
Come da oggetto,sono affetto da cheratocono bilaterale.
Ho un visus di: circa 3/10sx - circa 7,5/10dx.
Tale condizione è,fino ad ora,fortunatamente correggibile con lenti a contatto (con le quali arrivo ad un visus di 9/10sx e 10/10dx).
È una cosa che mi spaventa,visti anche gli enormi sforzi dello studio,che Voi conoscete meglio di me.
Vi ringrazio per la Vostra dedizione ed attenzione.
[#1]
Spett.le Utente,
i concorsi ospedalieri presuppongono la piena idoneità al servizio da parte del candidato, eventualmente valutabile mediante visita preassuntiva da parte del Medico Competente aziendale; da ciò deriva che, nella scelta dell'area e della disciplina alla quale concorrere, sarà opportuno evitare che nel servizio da prestare come medico sia indispensabile un visus perfetto: faccio l'esempio della diagnostica per immagini, delle discipline che impongono l'uso del microscopio, della microchirurgia, e tutte le altre fattispecie per le quali il professionista deve poter essere dotato di un apparato visivo integro.
Distinti Saluti.
i concorsi ospedalieri presuppongono la piena idoneità al servizio da parte del candidato, eventualmente valutabile mediante visita preassuntiva da parte del Medico Competente aziendale; da ciò deriva che, nella scelta dell'area e della disciplina alla quale concorrere, sarà opportuno evitare che nel servizio da prestare come medico sia indispensabile un visus perfetto: faccio l'esempio della diagnostica per immagini, delle discipline che impongono l'uso del microscopio, della microchirurgia, e tutte le altre fattispecie per le quali il professionista deve poter essere dotato di un apparato visivo integro.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta.
Come Lei ben sa,la microchirurgia ad oggi interessa praticamente ogni branca chirurgica,sono quindi molto sconfortato da ciò che mi dice.
Io nello specifico vorrei concorrere per ortopedia e traumatologia,crede sarà un problema?E crede lo sarà nonostante con correzione io arrivi ad un visus praticamente quasi perfetto?
PS mi sono accorto solamente ora che tra le branche di questo sito è presente anche la medicina del lavoro,non so se inoltrare a loro la domanda (semplicemente perchè sono loro a fare le visite professionali),ma mi dica Lei,mi fido ciecamentge anche del Suo di giudizio.
Grazie
Come Lei ben sa,la microchirurgia ad oggi interessa praticamente ogni branca chirurgica,sono quindi molto sconfortato da ciò che mi dice.
Io nello specifico vorrei concorrere per ortopedia e traumatologia,crede sarà un problema?E crede lo sarà nonostante con correzione io arrivi ad un visus praticamente quasi perfetto?
PS mi sono accorto solamente ora che tra le branche di questo sito è presente anche la medicina del lavoro,non so se inoltrare a loro la domanda (semplicemente perchè sono loro a fare le visite professionali),ma mi dica Lei,mi fido ciecamentge anche del Suo di giudizio.
Grazie
[#3]
Spett.le Utente,
Le risponderò citando la recente storia della Medicina.
Christiaan Barnard era affetto da artrite reumatoide con interessamento delle mani: ciò non gli impedì di essere il primo cardiochirurgo a compiere un trapianto cardiaco sull'uomo (il 3 dicembre 1967).
Il Suo problema si basa su un danno futuro di previsione alla salute, che potrebbe ostacolare la carriera: quindi attualmente se il visus è correggibile, non risultano deficit che Le impediscano di svolgere qualsiasi attività; fermo restando che Lei, in funzione delle Sue attitudini ed aspirazioni, ed essendo a conoscenza dell'infermità pregressa, sappia come regolarsi di conseguenza.
Ancora Distinti Saluti.
Le risponderò citando la recente storia della Medicina.
Christiaan Barnard era affetto da artrite reumatoide con interessamento delle mani: ciò non gli impedì di essere il primo cardiochirurgo a compiere un trapianto cardiaco sull'uomo (il 3 dicembre 1967).
Il Suo problema si basa su un danno futuro di previsione alla salute, che potrebbe ostacolare la carriera: quindi attualmente se il visus è correggibile, non risultano deficit che Le impediscano di svolgere qualsiasi attività; fermo restando che Lei, in funzione delle Sue attitudini ed aspirazioni, ed essendo a conoscenza dell'infermità pregressa, sappia come regolarsi di conseguenza.
Ancora Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 31/05/2017.
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