Il mio medico dice che tutto rientra nella "normalità"
Dovrei effettuare la visita medico-legale per un incidente di un anno fa circa che mi ha causato un trauma del tratto cervicale (rettificata la lordosi cervicale e protrusione discale C4-C5). Poichè i dolori persistono, anzi si sono estesi alla spalla, non so cosa fare.
Devo comunque effettuare la visita o devo fare prima degli altri accertamenti? Il mio medico dice che tutto rientra nella "normalità".
Ma come posso dimostrare al medico legale (che mi dicono siano diffidenti rispetto a queste patologie) che io sto male veramente e che non poso nemmeno girarmi nel letto o nel fare manovre in auto? Esistono degli esami specifici?
Grazie per l'aiuto che vorrà fornirmi.
Devo comunque effettuare la visita o devo fare prima degli altri accertamenti? Il mio medico dice che tutto rientra nella "normalità".
Ma come posso dimostrare al medico legale (che mi dicono siano diffidenti rispetto a queste patologie) che io sto male veramente e che non poso nemmeno girarmi nel letto o nel fare manovre in auto? Esistono degli esami specifici?
Grazie per l'aiuto che vorrà fornirmi.
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Gent. Utente 70840,
la sua questione non è ben chiara (non si tratta di mal di schiena mi sembra di capire nonostante il titolo).
Il medico legale non è diffidente a priori in queste circostanze: occorre verificare dapprima clinicamente eventuali altre cause/concause della sua situazione algica, verificare che le terapie che ha eseguito siano state effettuate da personale abilitato e competente (perché se non ha cercato di risolvere con delle terapie prescritte dal suo medico oppure da medico fisiatra cerchi di provare con queste prima di fare altri esami), verificare quali visite e/o accertamenti ha già effettuato.
Qualora, per esclusione, non vi siano altri elementi concausali del suo stato clinico, è opportuno che si rivolga ad uno specialista in medicina legale (e nella sua città ve ne sono di ottimi!) perché lo stesso verifichi quali accertamenti siano più opportuni partendo dal presupposto costi/benefici.
Mi riferisco, in concreto, ad una visita neurologica specialistica, ad una visita fisiatrica specialistica, in ultimo una eventuale risonanza magnetica al rachide cervicale (ma, dati i costi e le liste di attesa, riserverei tale esigenza a fronte della verifica di quanto sopra esposto).
Cordiali saluti
la sua questione non è ben chiara (non si tratta di mal di schiena mi sembra di capire nonostante il titolo).
Il medico legale non è diffidente a priori in queste circostanze: occorre verificare dapprima clinicamente eventuali altre cause/concause della sua situazione algica, verificare che le terapie che ha eseguito siano state effettuate da personale abilitato e competente (perché se non ha cercato di risolvere con delle terapie prescritte dal suo medico oppure da medico fisiatra cerchi di provare con queste prima di fare altri esami), verificare quali visite e/o accertamenti ha già effettuato.
Qualora, per esclusione, non vi siano altri elementi concausali del suo stato clinico, è opportuno che si rivolga ad uno specialista in medicina legale (e nella sua città ve ne sono di ottimi!) perché lo stesso verifichi quali accertamenti siano più opportuni partendo dal presupposto costi/benefici.
Mi riferisco, in concreto, ad una visita neurologica specialistica, ad una visita fisiatrica specialistica, in ultimo una eventuale risonanza magnetica al rachide cervicale (ma, dati i costi e le liste di attesa, riserverei tale esigenza a fronte della verifica di quanto sopra esposto).
Cordiali saluti
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 25/11/2008.
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