Richiesta consulto/parere
Egregio Dottori
tre anni fa mi è stata riconosciuta un'invalidità civile del 78% per sindrome depressiva (che ho da oltre 20 anni) - ipoacusia e schiena (limitazione funzionale movimenti articolari), sono stato operato di ernia discale oltre 20 anni fa e presento un quasi costante dolore a livello lombare, da una RM del 2105 risulta alterazioni discopatiche degenerative più evidenti in l5 - S1 ove si apprezzano gli esiti chirurgici pregressi. In tale sede il tessuto discale supera i meargini somatici per l'assità dell'anulus fibroso con cenni protrusivi intralegamentosi in sede mediana.
Altererazioni degenerative delle interapofisarie."
Oltre la RM ero anche stato visitato da un ortopedico ospedaliero che in un certificato ha scritto (da quello che riesco a leggere)
“lombaglia con limitazione funzionale del rachide medio grave da esiti di intervento chirurgico l5 –s1 ecc. ecc. ……….
Poi: deambulazione difficoltosa ……………..
Patologia degenerativa del rachide da artrosi.”
Pochi mesi fa ho dovuto fare una TAC Rachide Lombosacrale da dove si evince "Note di spondilodiscoartroi. Minuta areola dirarefazione ossea a L1 ed in prossimità dell'arrticolazione sacroiliaca di sinistra. Verosimili esiti di emilaminectomia dx di L5.
A L5 _ S1 piccola protrosione discoartrosica posteriore mediaana - paramediana dx che impronta il sacco durale."
Il medico di famiglia mi ha consigliato una visita reumatologocia e lo speaclista mi ha subito prescritto gli esami del sangue per artrosi (nonostante la giovane età) dicendomi che anche ai fini delle prossima visita inps potrà farmi un certificato (e probabilmente sarò visitato anche da un ortopedico).
Quello che mi preoccupa è che nonostante i miei problemi alla schiena (e le limitazioni funzionali riportate nel primo certificato) io a casa cerco di dare una mano di aiuto portatnto confezioni di bottiglie di acqua (anche se i dottori mi hanno detto che sarebbe meglio evitare) e vado anche a praticare una leggerissima corsetta (molto blanda) perchè mi è stata consigliata sia dall'ortopedico che dallo pschiatra per la mente;
siccome però alcune volte leggo che sono stati beccati dalle forze dell'ordine dei falsi invalidi e condannati a restituire tutto, se io venissi fotografato a portare un cesto di bottiglie, una cassetta da 15 kg di uva o che vada a correre, rischio di essere denunciato e perseguito?
Grazie e cordiali saluti.
Francesco
tre anni fa mi è stata riconosciuta un'invalidità civile del 78% per sindrome depressiva (che ho da oltre 20 anni) - ipoacusia e schiena (limitazione funzionale movimenti articolari), sono stato operato di ernia discale oltre 20 anni fa e presento un quasi costante dolore a livello lombare, da una RM del 2105 risulta alterazioni discopatiche degenerative più evidenti in l5 - S1 ove si apprezzano gli esiti chirurgici pregressi. In tale sede il tessuto discale supera i meargini somatici per l'assità dell'anulus fibroso con cenni protrusivi intralegamentosi in sede mediana.
Altererazioni degenerative delle interapofisarie."
Oltre la RM ero anche stato visitato da un ortopedico ospedaliero che in un certificato ha scritto (da quello che riesco a leggere)
“lombaglia con limitazione funzionale del rachide medio grave da esiti di intervento chirurgico l5 –s1 ecc. ecc. ……….
Poi: deambulazione difficoltosa ……………..
Patologia degenerativa del rachide da artrosi.”
Pochi mesi fa ho dovuto fare una TAC Rachide Lombosacrale da dove si evince "Note di spondilodiscoartroi. Minuta areola dirarefazione ossea a L1 ed in prossimità dell'arrticolazione sacroiliaca di sinistra. Verosimili esiti di emilaminectomia dx di L5.
A L5 _ S1 piccola protrosione discoartrosica posteriore mediaana - paramediana dx che impronta il sacco durale."
Il medico di famiglia mi ha consigliato una visita reumatologocia e lo speaclista mi ha subito prescritto gli esami del sangue per artrosi (nonostante la giovane età) dicendomi che anche ai fini delle prossima visita inps potrà farmi un certificato (e probabilmente sarò visitato anche da un ortopedico).
Quello che mi preoccupa è che nonostante i miei problemi alla schiena (e le limitazioni funzionali riportate nel primo certificato) io a casa cerco di dare una mano di aiuto portatnto confezioni di bottiglie di acqua (anche se i dottori mi hanno detto che sarebbe meglio evitare) e vado anche a praticare una leggerissima corsetta (molto blanda) perchè mi è stata consigliata sia dall'ortopedico che dallo pschiatra per la mente;
siccome però alcune volte leggo che sono stati beccati dalle forze dell'ordine dei falsi invalidi e condannati a restituire tutto, se io venissi fotografato a portare un cesto di bottiglie, una cassetta da 15 kg di uva o che vada a correre, rischio di essere denunciato e perseguito?
Grazie e cordiali saluti.
Francesco
[#1]
Buongiorno,
se è ancora affetto dalle patologie per cui è stato già riconosciuto invalido civile, non si deve preoccupare.
Cordiali saluti
se è ancora affetto dalle patologie per cui è stato già riconosciuto invalido civile, non si deve preoccupare.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 22/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.