Rifiuto cure
salve, volevo chiederle qualche parere ricurdo la situazione di mia madre!
6 anni fa ha scoperto un nodulo al seno e da subito ha rifiutato analisi e cure ha usato cure naturali ma insomma ormai il tumore ha completamente mangiato una mammella è ulcerato ma lei vuole morire senza medici....é ina persona sana di mente capace di intendere e volere e a malincuore penso sia giusto assecondarla ma
mi hanno detto che al momento della morte io potrei passare guai io è vero? come mi dovrei muovere... so che in italia c'è liberta di non curarsi o sbaglio?
6 anni fa ha scoperto un nodulo al seno e da subito ha rifiutato analisi e cure ha usato cure naturali ma insomma ormai il tumore ha completamente mangiato una mammella è ulcerato ma lei vuole morire senza medici....é ina persona sana di mente capace di intendere e volere e a malincuore penso sia giusto assecondarla ma
mi hanno detto che al momento della morte io potrei passare guai io è vero? come mi dovrei muovere... so che in italia c'è liberta di non curarsi o sbaglio?
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Spett.le Utente,
una persona adulta in possesso della capacità di intendere e di volere è in grado di manifestare la propria volontà acconsentendo alle cure (consenso informato), ovvero rifiutandole consapevolmente.
Se tale persona agisce senza condizionamenti od istigazioni, che potrebbero viziarne la volontà libera e spontanea, i familiari non possono intervenire se non facendole rilevare gli eventuali rischi che corre, ed i benefici ai quali rinuncia.
Se poi vuole essere maggiormente tutelata, Le suggerisco di formalizzare tali suggerimenti sotto forma epistolare, in maniera che risulti che la persona ha avuto, da parte Sua, i necessari consigli, pur nella libertà di non accettarli.
Distinti Saluti.
una persona adulta in possesso della capacità di intendere e di volere è in grado di manifestare la propria volontà acconsentendo alle cure (consenso informato), ovvero rifiutandole consapevolmente.
Se tale persona agisce senza condizionamenti od istigazioni, che potrebbero viziarne la volontà libera e spontanea, i familiari non possono intervenire se non facendole rilevare gli eventuali rischi che corre, ed i benefici ai quali rinuncia.
Se poi vuole essere maggiormente tutelata, Le suggerisco di formalizzare tali suggerimenti sotto forma epistolare, in maniera che risulti che la persona ha avuto, da parte Sua, i necessari consigli, pur nella libertà di non accettarli.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 24/01/2017.
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