Privacy e rimborsi assicurazioni private
Salve, vorrei porre una domanda riguardante la privacy nei rimborsi delle prestazioni delle assicurazioni private.
Sono iscritto ad un fondo di assistenza sanitaria chiuso (relativo solo a quella tipologia di contratto di lavoro) e da anno nuovo modificheranno il regolamento per i rimborsi, ovvero oltre alla fattura attestante la prestazione, potranno chiedere a campione il referto relativo a quella prestazione.
Tutto questo per combattere le truffe che a loro dire avvengono nelle richieste di rimborso da parte degli iscritti.
Ma non sono convinto che sia del tutto legale inviare il referto di una qualsiasi visita specialistica o esame riportante la patologia ad una impresa comunque privata.
E' in linea con le leggi sull aprivacy attuali?
Si può trovare una soluzione alternativa?
Grazie.
Sono iscritto ad un fondo di assistenza sanitaria chiuso (relativo solo a quella tipologia di contratto di lavoro) e da anno nuovo modificheranno il regolamento per i rimborsi, ovvero oltre alla fattura attestante la prestazione, potranno chiedere a campione il referto relativo a quella prestazione.
Tutto questo per combattere le truffe che a loro dire avvengono nelle richieste di rimborso da parte degli iscritti.
Ma non sono convinto che sia del tutto legale inviare il referto di una qualsiasi visita specialistica o esame riportante la patologia ad una impresa comunque privata.
E' in linea con le leggi sull aprivacy attuali?
Si può trovare una soluzione alternativa?
Grazie.
[#1]
Spett.le Utente,
secondo il mio parere, la Compagnia Assicurativa supererà il problema facendo sottoscrivere agli Assicurati un'autorizzazione all'acquisizione e trattamento dei dati personali sanitari.
Distinti Saluti.
secondo il mio parere, la Compagnia Assicurativa supererà il problema facendo sottoscrivere agli Assicurati un'autorizzazione all'acquisizione e trattamento dei dati personali sanitari.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
innanzitutto grazie per la risposta.
Su questo non ci sono dubbi, però la mi adomanda era sul fatto se era in linea con la privacy o un vero e prorpio abuso sui dati sensibili questo tipo di comportamento. Se sono un iscritto al fondo sanitario e mi vincoli il rimborsi alla sottoscrizione di questo nullaosta è ovvio che io obtorto collo devo firmare. Non siamo in un ospedale o clinica privata dove per legge e giustamente il referto lo devono leggere, valutare ed archiviare agli atti (chi lo deve fare se non loro), ma una azienda privata che opera nel campo finanziario (assicurazione) che debba legare un rimborso, a seguito di regolare fattura emessa, anche all'esibizione del referto di quella visita o accertamento diagnostico, mi sembra eccessivo. Ci potrebbero essere altri modi per scovare e limitare le truffe per il rimborso delle spese sanitarie.
Su questo non ci sono dubbi, però la mi adomanda era sul fatto se era in linea con la privacy o un vero e prorpio abuso sui dati sensibili questo tipo di comportamento. Se sono un iscritto al fondo sanitario e mi vincoli il rimborsi alla sottoscrizione di questo nullaosta è ovvio che io obtorto collo devo firmare. Non siamo in un ospedale o clinica privata dove per legge e giustamente il referto lo devono leggere, valutare ed archiviare agli atti (chi lo deve fare se non loro), ma una azienda privata che opera nel campo finanziario (assicurazione) che debba legare un rimborso, a seguito di regolare fattura emessa, anche all'esibizione del referto di quella visita o accertamento diagnostico, mi sembra eccessivo. Ci potrebbero essere altri modi per scovare e limitare le truffe per il rimborso delle spese sanitarie.
[#3]
Spett.le Utente,
purtroppo le regole per le polizze di Assicurazione Privata le fanno le Compagnie, tant'è che il Codice di cui al D.Lgs. 209/2005 conferisce loro una posizione di privilegio nei riguardi degli Assicurati.
Ancora Distinti Saluti
purtroppo le regole per le polizze di Assicurazione Privata le fanno le Compagnie, tant'è che il Codice di cui al D.Lgs. 209/2005 conferisce loro una posizione di privilegio nei riguardi degli Assicurati.
Ancora Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 29/11/2016.
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